Carnesecchi, il pararigori: "Veramente straordinario"

Contro il Sassuolo il portiere ha ipnotizzato due volte Pinamonti dal dischetto. Gasperini punta deciso su di lui da dicembre: ci ha tolto le castagne dal fuoco.

di FABRIZIO CARCANO -
19 febbraio 2024
Carnesecchi, il pararigori: "Veramente straordinario"

Carnesecchi, il pararigori: "Veramente straordinario"

È esploso Marco Carnesecchi, il “predestinato“. Il rigore parato due volte a Pinamonti nell’arco di un minuto, respinto con un tuffo alla sua sinistra nel primo tentativo e con un balzo a destra nella ripetizione, ha acceso i rifelettori sul 23enne portiere riminese, atteso ora da una doppia passerella nella “Scala del calcio“, al Meazza, domenica contro il Milan e tre giorni dopo contro l’Inter. E le luci di San Siro, dove ha già brillato a gennaio in Coppa Italia nel successo contro i rossoneri in cui fu decisivo con le sue respinte, potrebbero illuminarlo definitivamente di azzurro in vista delle prossime convocazioni di marzo del ct Spalletti, che lo ha già chiamato in autunno al posto dell’infortunato Meret.

Titolare nella Dea da dicembre, saracinesca da due mesicon un crescendo di prestazioni importanti: decisivo a inizio gennaio all’Olimpico contro la Roma, decisivo contro il Milan in Coppa Italia, decisivo negli ultimi successi contro Lazio, Genoa e Sassuolo, con interventi determinanti quando la partita era ancora aperta. Nell’Atalanta quarta in classifica uno dei punti di forza è diventato proprio l’estremo difensore romagnolo.

Come ha riconosciuto Gasperini: "Contro il Sassuolo forse avremmo vinto lo stesso nella ripresa, perché avevamo più forza, più energia. Ma le parate di Carnesecchi ci hanno tolto le castagne dal fuoco: sui due rigori è stato straordinario". La doppia parata in meno di un minuto resterà a lungo nella memoria dei tifosi bergamaschi e negli incubi di Pinamonti. L’Atalanta ha sempre creduto nel portiere nato nel luglio del 2000, prelevandolo appena 17enne dal Cesena: subito titolare nella Primavera dei fenomeni (Bastoni, Kulusevski, Diallo, Piccoli, Okoli, Zortea, Cambiaghi) vincitrice dello scudetto 2019. Poi una serie di prestiti formativi in B, prima a Trapani e poi a Cremona con la promozione in A.

Nell’estate 2022 era a un passo dalla Lazio che offriva 15 milioni per un portiere che non aveva ancora debuttato in A: la dirigenza nerazzurra ha risposto picche, lasciandolo un altro anno ancora a Cremona, ma in massima serie, per maturare un’altra stagione. La scorsa estate il ritorno a Bergamo, come vice di Musso, ma Gasperini fin da subito aveva parlato di una competizione tra "due portieri entrambi forti". Musso fino ai primi di dicembre sembrava il primo nelle gerarchie, poi Gasp ha deciso di puntare su Carnesecchi. Vincendo la sua ennesima scommessa, insieme alla società, che ha voluto e aspettato questo ragazzo per sei anni.

Ora Carnesecchi vale già intorno ai 30 milioni, ma la vetrina dell’Europa League potrebbe metterlo in mostra a livello internazionale. La Juventus lo segue da un paio d’anni per il dopo Szczesny: difficile però che l’Atalanta si privi del “portiere del futuro“. Salvo offerte davvero clamorose…

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