Champions, ora all’Atalanta servono punti pesanti lontano da Bergamo
La Dea a novembre è attesa da due importanti trasferte consecutive sui campi dello Stoccarda e dello Young Boys
Bergamo – Cinque punti in tre partite, con due pareggi casalinghi contro Arsenal e Celtic e una vittoria esterna sul campo degli ucraini dello Shakthar.
Il bilancio parziale dell’Atalanta nella nuova Champions finora è positivo e in linea con gli obiettivi prefissati, ovvero un posto tra il nono e il ventiquattresimo per accedere ai playoff. La Dea al momento è diciassettesima, ma in una classifica così corta le posizioni contano ancora relativamente.
Adesso i nerazzurri avranno due trasferte consecutive prima a Stoccarda, contro l’ex El Bilal Tourè che ha appena deciso con un suo gol la sfida sul campo della Juventus, quindi a Berna contro lo Young Boys che ha messo in difficoltà l’Inter.
“Ora dovremo cercare vittorie in trasferta. Sapendo che in Champions tutte le gare sono difficili perché incontri tutte squadre che giocano con quasi tutti nazionali e che nei loro tornei stanno facendo bene”, ha chiosato mercoledì sera Gian Piero Gasperini.
Ricordando la vocazione corsara della sua Dea nelle notti europee. Dall’autunno 2017 i nerazzurri bergamaschi hanno galoppato tre volte a Liverpool vincendo due volte su due ad Anfield Road (2-0 e 3-0) e passeggiando anche in casa dell’Everton (5-1). Poi una serie di colpacci esterni sui campi del Sarajevo (8-0, attuale record europeo di gol segnati in trasferta), dell’Hapoel Haifa (4-1), dello Shakthar (3-0), del Valencia (4-3), del Midtjylland (4-0), dell’Ajax (1-0), dell’Olympiacos (3-0), del Bayer Leverkusen (1-0), dello Sporting Lisbona (2-1), del Rakow (4-0), fino 3-0 di tre settimane fa rifilato ancora allo Shakthar.
Dopo le trasferte di novembre a Stoccarda e Berna poi l’Atalanta avrà due gare casalinghe, a dicembre contro il Real Madrid e a gennaio contro lo Sturm Graz, prima dell’ultima trasferta a Barcellona.
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