Dea con il vento in poppa. Il calendario ora è in discesa e Gasperini ha le sue armi per l’assalto al quarto posto

Archiviata fino a marzo l’Europa League riparte la corsa alla zona Champions. Con i ritrovati Muriel, Miranchuk e CDK il tecnico vuole recuperare punti. a partire da domani con la Salernitana, poi ci saranno Bologna e Lecce.

di FABRIZIO CARCANO -
17 dicembre 2023
Il calendario ora è in discesa e Gasperini ha le sue armi per l’assalto al quarto posto

Il calendario ora è in discesa e Gasperini ha le sue armi per l’assalto al quarto posto

Dall’Europa alla zona Champions. L’Atalanta delle meraviglie europee - unica italiana a vincere il suo girone, capolista imbattuta con 14 punti e uno score di quattro vittorie e due pareggi - per i prossimi tre mesi parlerà solo italiano, senza bagagli. L’Europa tornerà a marzo. Due mesi e mezzo per concentrarsi solo sul campionato, ripartendo da una buona posizione grazie alla vittoria sul Milan che ha ridato ossigeno ad una classifica da 23 punti. La Dea da qui a fine anno ha un calendario relativamente semplice: domani sera il Monday night casalingo contro la Salernitana, poi la trasferta contro il Bologna (ma al Dall’Ara i nerazzurri negli ultimi sette anni hanno conquistato cinque vittorie e due pareggi), quindi la chiusura in casa con il Lecce.

Tre partite da sfruttare per recuperare punti sul quarto posto, che resta l’obiettivo anche se grazie al ranking europeo dell’Italia, ranking rinforzato anche dalle vittorie atalantine, il quinto posto può qualificare alla coppa regina. Nerazzurri con il vento in poppa. Vento che soffia dalle notti europee, perché i successi internazionali hanno aumentato la fiducia e permesso a Gasperini di valorizzare nuove risorse o recuperare giocatori che stavano stentando a tenere il passo dei titolari. Tra Milan e Rakow il tecnico ha rilanciato, alla grande, Muriel, che si è preso tutta la luce della ribalta con il tacco decisivo contro il Milan e la doppietta in Polonia, e Miranchuk, di cui si parla poco. L’attaccante russo contro il Diavolo ha prima costretto Calabria al secondo giallo, episodio decisivo nell’assalto finale, quindi ha scodellato l’assist per Muriel, con una giocata da applausi. E in Polonia si è ripetuto, con un altro assist al colombiano e buone giocate, cercando la porta, restando in campo fino alla fine.

Domani contro la Salernitana, e nelle due gare successive contro Bologna e Lecce, non ci saranno Scamacca (che potrebbe rientrare contro i salentini) e El Bilal Tourè, ma Gasp davanti può dormire sonni tranquilli con una coppia offensiva formata da Lookman, sei gol e due assist in questa prima parte di stagione, e da un Muriel tornato protagonista. Il 32enne colombiano, in scadenza contrattuale a giugno, ha ritrovato la migliore condizione fisica e la fiducia, grazie a Gasperini che lo ha sempre fatto giocare con continuità e ad una società che ha creduto nel cafetero, togliendolo dal mercato ad agosto, quando c’erano offerte importanti per lui, come quella della Roma.

Muriel scommessa vinta da Gasperini e dai Percassi, come lo stesso Lookman, arrivato in sordina nell’estate 2022, acquistato dal Lipsia per 9 milioni, giocatore esploso in nerazzurro a livello realizzativo dopo cinque anni tra Bundesliga e Premier League in cui aveva messo insieme appena 16 gol tra il 2017 e il 2022. A Bergamo l’uomo che esulta con il binocolo ha segnato 20 gol in 15 mesi, triplicando il suo valore di mercato. E dietro a Lookman e Muriel, oltre a Miranchuk, c’è un Charles De Ketelaere che in Polonia è tornato al gol dopo tre mesi. Il belga aveva segnato il suo ultimo gol a settembre proprio nella gara di andata contro il Rakow e aveva bisogno di ritrovare la rete anche per sbloccarsi.

Diverse opzioni offensive per un’Atalanta che intanto sta recuperando gli acciaccati e ha fatto respirare i titolari. Musso, Djimsiti, Scalvini, Ruggeri, Zappacosta, De Roon, Ederson, Koopmeiners e lo stesso Lookman, oltre agli acciaccati Bakker e Kolasinac, sono stati tutti esentati dal viaggio in Polonia e hanno ricaricato le batterie lavorando in tranquillità al centro sportivo di Zingonia. E Gasp ha rimesso in pista anche due veterani come Hateboer e Pasalic. Tanta roba per un’Atalanta pronta ad assalire il quarto posto.

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