Dea, Scamacca è rifiorito. Ora c’è l’esame Fiorentina

Insieme a Orsolini è il miglior marcatore italiano della stagione in corso. In difficoltà quando entra a gara iniziata, da titolare ha fatto la differenza.

di FABRIZIO CARCANO -
2 aprile 2024
Dea, Scamacca è rifiorito. Ora c’è l’esame Fiorentina

Dea, Scamacca è rifiorito. Ora c’è l’esame Fiorentina

Nel mese di marzo il giocatore on fire dell’Atalanta, dietro al solito inarrivabile Koopmeiners, è stato senza dubbio Gianluca Scamacca: quattro gare da titolare, con tre gol decisivi, e un filotto di risultati positivi. Con il 25enne centravanti romano schierato dal primo minuto sono arrivati due pareggi a Lisbona e in casa della Juventus e due vittorie a Napoli e al Gewiss contro lo Sporting. Dopo un inverno complicato il bomber romano è fiorito con la primavera, trovando quella continuità di gioco e di prestazioni mancata nei primi mesi. Il lavoro quotidiano con Gian Piero Gasperini sui campi di Zingonia lo ha fatto crescere tatticamente, soprattutto nei movimenti senza palla e nel gioco anche fuori area. Del resto in estate Scamacca, quando aveva preferito Bergamo alle offerte dell’Inter e della Roma, aveva spiegato di aver voluto la Dea per poter migliorare in un ambiente dove avrebbe avuto meno pressione rispetto ad altre piazze. È andata così. Dopo un avvio interessante, con le doppiette al Monza e all’Empoli, ha faticato per quattro mesi, da novembre a febbraio appena 3 gol e una serie di prove mai convincenti. L’Atalanta lo ha aspettato senza mettergli pressione, fino a quando è arrivato il suo momento.

Il suo score stagionale recita 7 gol in campionato e 3 in Europa League pur giocando appena 1400 minuti, meno di 15 partite come minutaggio complessivo. Dieci gol segnati partendo da titolare: subentrando a gara in corso Scamacca fatica ad impattare. Dovrà lavorare anche su questo, ma intanto dal primo minuto sta facendo la differenza. Gasperini probabilmente lo confermerà titolare anche a Firenze, domani, nella gara d’andata della semifinale di Coppa Italia. Sarà un altro banco di prova in ottica azzurra per Scamacca, osservato speciale del ct Spalletti che, quando lo ha schierato titolare a ottobre a Wembley contro l’Inghilterra è stato ricompensato da un altro gol pesante del bomber ex Genoa, Sassuolo e West Ham. Tra gli attaccanti italiani solo Orsolini, Berardi (infortunato) e Pinamonti, hanno segnato più di Scamacca in campionato, ma il numero 90 atalantino è il cannoniere italiano, con lo stesso Orsolini, aggiungendo le coppe. Agli Europei avanti così ci andrà per forza.

Dea che si goda Scamacca e insieme a lui un altro giocatore atteso a lungo: Aleksey Miranchuk. Il russo ha numeri meno impattanti ma da dicembre è un fattore tra gol, assist e giocate. Sabato a Napoli ha spaccato la partita con un gol e un assist, confermando di essere diventato un giocatore imprescindibile per i nerazzurri.

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