Diavolo stregato dalla Dea. Muriel, un tacco bello. Il Milan perde terreno

Incredibile finale di partita: l’Atalanta di Lookman si fa riprendere due volte da Giroud e Jovic, poi in pieno recupero arriva la prodezza del colombiano.

di FABRIZIO CARCANO -
10 dicembre 2023
Muriel, un tacco bello. Il Milan perde terreno

Muriel, un tacco bello. Il Milan perde terreno

L’Atalanta risorge, il Milan frena e frana. La sfida tutta lombarda tra nerazzurri bergamaschi e rossoneri premia una Dea che fa suo il detto sulla fortuna che aiuta gli audaci, trovando al quinto minuto di recupero la rete decisiva con un capolavoro di tacco di Luis Muriel, attaccante che in serie A non segnava dallo scorso campionato e in questo 2023 ha insaccato appena tre palloni.

In una partita condizionata dalle troppe assenze su entrambe le sponde ha vinto il carattere di un’Atalanta che ha ritrovato le energie dei suoi titolari (decisivo il recupero di Zappacosta a destra) e ha ci ha creduto di più rispetto ad un Diavolo che nel secondo tempo ha avuto poco mordente, perdendo quasi tutti i contrasti, limitandosi a capitalizzare al massimo due occasioni per tempo.

Rossoneri concreti a finalizzare con le reti dei centravanti, con Giroud, chirurgico nel primo tempo a infilarla con una girata di testa su corner all’ultimo secondo prima del riposo, e Jovic, alla seconda rete consecutiva, bravo a dieci minuti dalla fine a realizzare il 2-2 su assist di Pulisic. Tutto qui però il Milan, graziato nel primo tempo dalla mira sciagurata dell’ex di turno De Ketelaere dopo 8 minuti, ma poi incapace di incatenare il velocissimo Lookman, troppo rapido, che al 38’ si è costruito da solo il gol del primo vantaggio calciando su Tomori che con la sua deviazione ha spiazzato l’incolpevole Maignan.

Poi il pareggio di Giroud prima di una ripresa per mezz’ora solo di marca atalantina, con il raddoppio di Lookman al 55’ su assist di De Ketelaere da sinistra e Maignan che salva con un doppio intervento da applausi prima su Scalvini e poi ancora su Lookman al 76’.

Tre minuti prima della doccia fredda del pari di Jovic. Gasperini però non si è arreso, ha cambiato le punte inserendo Muriel e Miranchuk, finora entrambi con le polveri bagnate, e nell’assalto finale, con i rossoneri in dieci per l’espulsione di Calabria per il secondo giallo, sono stati i due nuovi entrati a risolverla, con la sponda del russo per il tacco d’autore del 32enne colombiano, dato per bollito forse troppo presto.

Cambi che hanno premiato l’audacia di Gasperini, con un pizzico di fortuna almeno sul tacco di Muriel, ma la dea bendata stavolta ha sorriso ad una Dea audace, che adesso rivede più vicina la zona Champions con 23 punti.

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