Ferguson fa piangere l’Atalanta. Il Bologna ha ingranato la sesta

Lookman illude la Dea, Zirkzee su rigore e lo scozzese regalano ai rossoblù l’ennesima vittoria consecutiva

di FABRIZIO CARCANO -
4 marzo 2024
Ferguson fa piangere l’Atalanta. Il Bologna ha ingranato la sesta

Ferguson fa piangere l’Atalanta. Il Bologna ha ingranato la sesta

ATALANTA

1

BOLOGNA

2

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini (66’ Scamacca), Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta (61’ Holm), De Roon, Pasalic (61’ Ederson) , Ruggeri (88’ Hien); Koopmeiners; Lookman, De Ketelaere (66’ Miranchuk). All. Gasperini

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski ; Posch (46’ Lucumi), Beukema , Calafiori , Kristiansen ; Ndoye (87’ Aebischer), Freuler ; Orsolini (46’ Saelemakers), Ferguson , Fabbian 55’ (5,5 Urbanaski ) ; Zirkzee (81’ Odgaard). All. Motta

Arbitro: La Penna

Reti: 28’ Lookman, 57’ rig Zirkzee, 60’ Ferguson

Note: ammoniti Posch, Koopmeiners, Holm, Ederson, Odgaard. Angoli: 6-2. Recupero: 0’pt, 4’st.

Lo spareggio Champions va al Bologna che vince meritatamente 2-1 a Bergamo e va in fuga quarto con 51 punti, lasciando indietro di quattro lunghezze la Roma e di cinque un’Atalanta che ha anche il doppio confronto diretto negativo. Dea finita ko in casa dopo una striscia di sette vittorie consecutive da dicembre (otto con la Coppa Italia), dopo aver dominato il primo tempo, ma senza riuscire ad andare oltre un 1-0 troppo fragile da gestire in un secondo tempo in cui la squadra di Gasperini, dopo due partite in una settimana a San Siro contro Milan e Inter, ha finito la benzina dei titolari. Il Bologna invece con la sesta vittoria consecutiva eguaglia una striscia arrivata l’ultima volta nel 1964, l’anno dell’ultimo scudetto rossoblù.

Primo tempo tutto nerazzurro con pressing alto a uomo efficace, coronato dalla rete dell’1-0 dopo 26 minuti costruita da una discesa a destra di Zappacosta e da un tap in vincente di Lookman su respinta di Skorupski. L’anglo-nigeriano, assente nell’ultimo bimestre per la Coppa d’Africa, non giocava titolare e non segnava dal 30 dicembre contro il Lecce.

Sembrava in discesa per l’Atalanta, ma Thiago Motta ha ribaltato la sua squadra nell’intervallo con i cambi, sigillando la difesa con l’ottimo Lucumi e vivacizzando davanti la manovra con Saelemakers, che ha subito dato profondità. Pareggio sfiorato al 54’ con un’incornata di Calafiori salvata sulla linea da Carnesecchi e rinviato solo di un minuto e mezzo.

Al 56’ affondo di Saelemakers falciato in area da Koopmeiners e dal dischetto Zirkzee è glaciale a spiazzare Carnesecchi. Dea in tilt e Bologna bravo ad affondare il colpo quattro minuti dopo con Ferguson, già a segno all’andata, pronto a raccogliere al limite dell’area una respinta su tiro di Ndoye per un rasoterra imparabile nell’angolo opposto.

Una volta ribaltata la gara il Bologna è riuscito a controllarla senza affanni, con l’Atalanta rivoluzionata dai cambi ma con poco mordente davanti, con uno Scamacca fuori partita. E nel finale il Bologna in contropiede ha sfiorato il tris.

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