L’Atalanta ritrova Lookman e i tre punti: Fiorentina al tappeto nel Gewiss formato “bombonera”

L’apertura della curva sud coincide con il ritorno al successo dei nerazzurri, trascinati dall’anglo-nigeriano in rete insieme a Retegui e De Ketelaere. Per i viola inutili i gol di Martinez Quarta e Kean

di FABRIZIO CARCANO
15 settembre 2024
Ademola Lookman e la curva sud finalmente del nuovo Gewiss finalmente aperta e gremita di tifosi

Ademola Lookman e la curva sud finalmente del nuovo Gewiss finalmente aperta e gremita di tifosi

Ritrovati i titolari l’Atalanta ha ritrovato il suo gioco. E i gol. E la vittoria. Contro la Fiorentina, Gasperini dopo la sosta per le nazionali ha ritrovato dietro Kolasinac e Hien (lo svedese peraltro non positivo), ha riportato De Roon in mediana e soprattutto ha ritrovato il bomber e trascinatore Lookman davanti: aggiungendo l’effetto del nuovo Gewiss con il secondo muro nerazzurro della curva Sud e mettendo tutti questi fattori insieme, come in un’equazione perfettamente risolta, la Dea è tornata quella dei primi 50 minuti della finale contro il Real Madrid o del 4-0 a Lecce. 

La cornice

l nuovo Gewiss Stadium con effetto ‘bombonera’ ha fatto il suo, con 22.700 tifosi nerazzurri a spingere come dodicesimo uomo reale un’Atalanta che sta ancora ‘cantierizzando’ l’inserimento dei nuovi, risistemando assetti, ma giocando poi a memoria con la vecchia guardia, che fa la differenza ad alto livello. Il tutto con un Lookman che a Parigi rimpiangeranno di non aver preso: un gol dei suoi, con serpentina ubriacante per il 3-2, l’assist per l’1-1 di Retegui, una serie di giocate nella ripresa che avrebbero potuto portare al 4-2. Tanta roba l’anglo nigeriano, la sua assenza nelle prime tre giornate di campionato ha pesato tantissimo. In gol anche De Ketelaere. Ora, rimpolpata la classifica con questo successo che raddoppia i punti da 3 a 6, la squadra di Gasperini da domani ha tre giorni per preparare al meglio l’attesa prima sfida di Champions contro l’Arsenal, con il Gewiss già sold out. Poi tra otto giorni la terza consecutiva casalinga con il ritorno dopo 21 anni della sfida sempre sentita al Como. Un trittico iniziato con il piede giusto dai nerazzurri.

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