L’Atalanta di Gasperini è un’orchestra sinfonica perfetta e a turno segnano tutti

Dea quarta in classifica per almeno 24 ore, dopo la vittoria casalinga contro l’Udinese, a inizio dicembre era nona

di FABRIZIO CARCANO
27 gennaio 2024
Gianluca Scamacca (ANSA)

Gianluca Scamacca (ANSA)

Bergamo, 27 gennaio 2024 – L’Atalanta per almeno 24 ore, dopo la vittoria casalinga contro l’Udinese, è quarta in classifica. Sei settimane fa la Dea era nona, con sette punti di ritardo dalla zona Champions. Senza l’impegno infrasettimanale delle coppe europee la squadra di Gasperini ha messo il turbo: otto vittorie e un pareggio tra campionato e Coppa Italia nell’ultimo mese e mezzo, sei vittorie consecutive al Gewiss Stadium diventato un fortino inespugnabile da 25 punti in 11 gare casalinghe.

Atalanta cooperativa del gol dove tutti segnano a turno, questa volta è stato il turno del russo Miranchuk, alla terza marcatura stagionale, e del bomber capitolino Scamacca, alla settima rete complessiva. Contro l’Udinese la sauadra nerazzurra ha giocato una partita praticamente perfetta dal punto di vista tattico, rischiando pochissimo sullo 0-0, tenendo alto il pressing senza forzare, in attesa del primo errore difensivo dei friulani il cui bunker si è sgretolato alla mezz’ora. Grazie ad un inspirato De Ketelaere che ha fornito i due assist per la prima rete di Miranchuk al 33’ con una girata vellutata e poi per il raddoppio di Scamacca, bravo a colpire in area, per il tombale 2-0 ad un minuto dall’intervallo.

L’orchestra sinfonica di Gasperini non stecca una nota, la squadra nerazzurra sta imparando a rendere facili partite che non lo sono affatto, trasformando quasi in amichevoli i secondi tempi delle ultime due gare casalinghe contro Frosinone e Udinese, la difesa ha blindato la porta custodita dal bravo Carnesecchi, incassando appena 5 gol nelle ultime sette partite, e la panchina sta fornendo un contributo decisivo.

Gasperini a dicembre ha rilanciato due giocatori che sembravano ai margini come Miranchuk e Muriel, a gennaio ha lanciato Holm che fino a Natale era un oggetto misterioso e la sua Dea sta facendo benissimo nonostante l’assenza del capocannoniere Lookman impegnato in Coppa d’Africa. Ora la Dea è attesa da altri due scontri casalinghi, contro Lazio e Sassuolo, inframezzati da una trasferta sul campo del Genoa: altre tre partite per fare filotto e prolungare una striscia positiva aperta e già lunga. Senza l’Europa questa Atalanta ha messo le ali e spiccato il volo.

Atalanta 2 Udinese 0 Primo tempo: 2-0 ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 7; Scalvini 6,5 (80’ Palomino 6), Djimsiti 6,5, Kolasinac 6,5; Holm 7 (68’ Hateboer 6), De Roon 6,5, Ederson 7, Ruggeri 6,5 (68’ Zappacosta 6); Miranchuk 7 (87’ Muriel sv); De Ketelaere 7, Scamacca 7 (68’ Pasalic 6). All. Gasperini 7,5 Voto squadra 7 UDINESE (3-5-2): Okoye 6; Ferreira 5, Perez 5, Kristiansen 5; Ebosele 5 (46’ EHizibue 5,5), Samardzic 5,5 (60’ Payero 5,5), Walace 5,5, Lovric 5,5 (78’ Brenner 5,5), Kamara 5 (75’ Zemura 5,5); Thauvin 5 (60’ Pereyra 5,5), Lucca 5. All. Cioffi 5 Voto squadra 5 Arbitro: Piccinini 6 Marcatori: 33’ Miranchuk (A), 45’ Scamacca (A)

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