Il carattere della Dea. Brescianini salva il brindisi. L’Atalanta chiude in testa
Si ferma a 11 la striscia di vittorie consecutive, ma il gruppo di Gasperini finirà l’anno al primo posto e può preparare la semifinale del 2 gennaio.
Un’ottima Lazio frena, ma non ferma, la marcia trionfale dell’Atalanta, bloccandola su un pareggio per 1-1 conquistato dai nerazzurri in rimonta, con una rete del neo entrato Brescianini a tre minuti dalla fine. Punto buono che mantiene la Dea al primo posto con 41 punti, davanti all’Inter a 40, a più tre sul Napoli che oggi in caso di vittoria interna sul Venezia raggiungerebbe i bergamaschi, ma con il confronto diretto negativo dopo lo 0-3 di un mese fa al Maradona.
La squadra di Gasperini interrompe la striscia di undici vittorie di fila, ma mantiene aperta quella dei risultati utili consecutivi, arrivati a tredici considerando anche il pareggio del 28 settembre a Bologna. Anche quel pareggio, sempre per 1-1, era arrivato nei minuti finali, con una rete di Samardzic da poco entrato: esattamente come ieri sera, con Gasperini che, come al solito, nella ripresa ha ribaltato la squadra con i cambi, dopo un primo tempo deludente tutto di marca laziale, trovando con Marco Brescianini, entrato in campo da tre minuti, la rete del pareggio dopo una splendida azione avviata da Zaniolo, anche lui da poco entrato, e confezionata con l’assist vincente da Lookman.
Dea che sta costruendo le sue fortune con una panchina infinita, che sta risultando sempre decisiva, con giocatori in grado di cambiare la partita nella mezz’ora finale, da Cuadrado a Samardzic, da Zaniolo a Brescianini. Nelle precedenti vittorie di questo mese di dicembre la squadra nerazzurra ha segnato al 70’ a Roma e a Cagliari, nei cinque minuti finali contro il Milan, l’Empoli e in questa battaglia contro una Lazio che nei primi 45 minuti è stata bellissima, cinica e sfortunata.
Aquilotti subito in pressing e vicini al gol già dopo dieci minuti con una doppia conclusione di Castellanos murata dalle parate di Carnesecchi e poi sfortunati sul tiro da fuori di Guendouzi che si stampa sul palo. La rete bianco celeste arriva dopo 26 minuti: palla recuperata a metà campo da Castellanos, lancio con il contagiri di Rovella a innescare il contropiede sigillato con un missile da Dele-Bashiru. Dea che fatica a carburare, così Gasperini nell’intervallo ribalta l’assetto inserendo Cuadrado e Kossounou e dieci minuti dopo anche Samardzic: inizia il forcing nerazzurro, ma la Lazio è pericolosa con due contropiede falliti di poco. Gli ultimi venti minuti però sono un monologo atalantino, con il gol ‘annunciato’: una giocata di Lookman si infrange sul palo complice un salvataggio miracoloso di Pellegrini. Ma il gol ‘prenotato’ arriva a tre minuti dalla fine: giocata di Zaniolo, rifinitura di Lookman e gol a porta libera di Brescianini.
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