Atalanta: per il centrocampo spunta il gallese Jordan James, “clone” di De Roon

Il diciannovenne quest’anno si è ritagliato un posto da titolare nel Birmingham City. Vanta già 8 presenze in Nazionale

di FABRIZIO CARCANO
3 gennaio 2024

Jordan James, a destra, in azione con la maglia della sua nazionale

Bergamo, 3 gennaio 2024 – Il nome nuovo che avanza nel mercato invernale dell’Atalanta è quello del 19enne mediano gallese Jordan James.

Il suo talento è sbocciato nella seconda serie britannica, la Championship, con la maglia del Birmingham City dove è cresciuto nelle giovanili. Successivamente è esploso in prima squadra nell’ultimo anno, collezionando 24 presenze e ritagliandosi un posto da titolare.

Nato nel luglio 2004 quello di James è un nome ancora poco conosciuto al grande pubblico, pur essendo già un nazionale del Galles, con otto presenze con la maglia rossa dei Dragoni dopo aver vestito quelle delle varie rappresentative giovanili. Il talento è stato scovato dal general manager nerazzurro Lee Congerton, peraltro anche lui gallese, l’uomo che ha portato a Bergamo un anno e mezzo fa Ademola Lookman e che insieme all’amministratore delegato Luca Percassi ha perfezionato le operazioni con i club inglesi per la cessione di Rasmus Hojlund al Manchester United e l’acquisto di Gianluca Scamacca dal West Ham.

Jordan James è un centrocampista duttile, che sa giocare da regista davanti alla difesa e da mediano di contrasto e impostazione alla Marten De Roon. Fisico da corazziere da 190 centimetri, ampi margini di miglioramento a soli 19 anni e mezzo, il Birmingham lo valuta intorno ai 6 milioni: l’Atalanta avrebbe già presentato una prima offerta da 4,5 milioni più bonus e la trattativa è avviata.

Intanto la dirigenza nerazzurra, dopo aver rinforzato la difesa nell’immediato con l’acquisto dal Verona del 25enne Isak Hien, monitora due prospetti sempre del 2004 per un rinforzo in prospettiva: si tratta del difensore centrale austriaco Leopold Querfeld, altro colosso di 190 centimetri in scadenza contrattuale a giugno con il Rapid Vienna, e del difensore centrale belga Matte Smets, ex Genk, cresciuto nelle giovanili del Genk ed esploso nell’ultimo anno e mezzo nel Sint Truiden dove si è ritagliato un ruolo da titolare.

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