Koopmeiners-Juventus. Ma l’Atalanta non svende

Attese offerte oltre i 60 milioni per l’olandese che piace in Premier e non solo. I bianconeri pensano a una maxi operazione: coinvolti Carnesecchi e Soulè. .

di FABRIZIO CARCANO -
21 febbraio 2024
Koopmeiners-Juventus. Ma l’Atalanta non svende

Koopmeiners-Juventus. Ma l’Atalanta non svende

Da maggio scatterà l’assalto a Teun Koopmeiners, il gioiello atalantino più desiderato dagli altri club. Per l’olandese classe 1998, otto gol in questa prima metà di stagione, sono attese offerte da capogiro, probabilmente superiori ai 60 milioni. Cifre per pochi: i soliti top club britannici, le corazzate stile Bayern o PSG. E poi la Juventus. Che vorrebbe il “tuttocampista“ orange per la prossima stagione, con la prospettiva del ritorno in Champions League. Non c’è stata nessuna trattativa nel mercato di gennaio perché l’Atalanta non aveva alcuna intenzione di cedere nessuno dei suoi gioielli. E anche in estate il club bergamasco non ha in programma di vendere gli elementi migliori.

La Dea ha i bilanci in attivo, avrà il solito tesoretto in arrivo da operazioni minori (Gollini, Okoli, Piccoli, Cambiaghi…), e nel caso di ritorno in Champions avrà una cinquantina di milioni di introiti ulteriori garantiti. Per cui vale la solita regola: l’Atalanta venderà solo di fronte ad offerte irrinunciabili, come accaduto lo scorso anno con lo United che ha versato 75 milioni per Hojlund. La Juventus vorrebbe realizzare una maxi operazione da un centinaio di milioni per portare a Bergamo Koopmeiners e il 23enne portiere Marco Carnesecchi, ritenuto il successore di Szczesny. Nell’operazione i bianconeri potrebbero anche inserire una contropartita tecnica, come il talento offensivo 20enne argentino Matias Soulè, esploso nel prestito al Frosinone con 10 gol, un profilo che piace alla Dea. I due club sicuramente ne riparleranno nei prossimi mesi. Tra Juventus e Atalanta c’è storicamente un ottimo rapporto, mantenuto anche con i rispettivi cambi al vertice: dalla provinciale Dea si sono trasferiti alla Signora talenti azzurri come Cabrini, Scirea, Tacchinardi, Vieri e Inzaghi e negli ultimi anni i vari Zenoni, Peluso, Padoin. Fino all’affare Kulusevski, che nel gennaio 2020 è passato dai nerazzurri ai bianconeri per 35 milioni.

Negli ultimi anni, da quando i rapporti di forza si sono equilibrati, sul campo e fuori, è stata l’Atalanta a comprare dalla Juventus, con le operazioni Romero e Demiral. Nel prossimo mercato la Dea avrà diversi gioielli ad elevato tasso di richieste: da Scalvini a Ederson, da Carnesecchi a De Ketelaere, che verrà riscattato dal Milan. Tutti giocatori dai 50 milioni in su. Al massimo ne partirà uno solo, ma solo se arriverà l’offerta giusta: l’Atalanta vuole consolidarsi a livello internazionale e ha un progetto tecnico pluriennale. Di cui Koopmeiners è uno dei perni. L’olandese In estate ha prolungato il suo contratto con i nerazzurri fino al 2027, con un sostanzioso ritocco dell’ingaggio. A Bergamo sta bene, ha un ottimo rapporto con Gasperini, il club e la tifoseria. A 26 anni ha una sola richiesta, quella di giocare la Champions che ha assaggiato solo nel 2021. Vetrina prestigiosa che l’Atalanta, che sta blindando il quarto posto, dovrebbe garantirgli…

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