Atalanta, tegola Kossounou: rischio stagione già finita. Ma la società non torna sul mercato
Il difensore potrebbe essere operato, in ogni caso sarà out per almeno due mesi. Ma nel ruolo la Dea ha appena recuperato Scalvini
Bergamo – E’ risultato più grave del previsto l’infortunio occorso lunedì nella partitella di allenamento a Odilon Kossounou. Il 23enne centrale ivoriano è stato sottoposto a una serie di esami strumentali che hanno evidenziato un infortunio muscolo-tendineo con coinvolgimento diretto all’inserzione prossimale del tendine comune degli adduttori di destra.
Nelle prossime ore il difensore classe 2001 si sottoporrà a una visita dallo specialista dei tendini, il professor Ramon Cugat, a Barcellona, che in un recente passato ha curato i due attaccanti nerazzurri Zapata e Tourè, per valutare un possibile distacco del tendine e la necessità di procedere chirurgicamente. Tempi di recupero ancora da valutare, per la variante appunto dell’operazione: in questo caso il rientro non avverrebbe prima dei quattro mesi per cui a stagione quasi finita.
Nella migliore delle ipotesi invece il giocatore potrebbe tornare nell’arco di una cinquantina/sessantina di giorni, saltando comunque tutto gennaio e febbraio. La tegola di Kossounou non dovrebbe però modificare i piani di mercato dell’Atalanta che dietro ha recuperato Giorgio Scalvini dopo sette mesi ai box per la rottura del crociato a giugno. “Per Kossounou siamo molto rammaricati: stava facendo benissimo con noi, si era integrato benissimo, è stato sfortunatissimo per questo infortunio così banale. Dovrà stare fuori parecchio e questo ci dispiace molto. Era arrivato per sostituire Scalvini e ora che è tornato Scalvini abbiamo perso lui. Davvero un peccato”, ha spiegato martedì sera Gian Piero Gasperini.
Mentre l’amministratore delegato nerazzurro Luca Percassi ha escluso un intervento sul mercato per sostituire l’ivoriano: “C'è il dispiacere per averlo perso per qualche mese ma è coinciso con il rientro di Scalvini e numericamente ci siamo. A oggi non pensiamo di dover intervenire in questa zona del campo".
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