La Dea su Samardzic. O’Riley l’alternativa. E arriva Brescianini

L’Atalanta piomba su Lazar Samardzic e intanto, da ieri, ha accolto il 24enne Marco Brescianini. In queste ultime due settimane di mercato la Dea dovrà perfezionare gli ultimi tre innesti necessari per completare l’organico, al netto delle uscite. Punto nevralgico resta il centrocampo dove da ieri c’è un uomo in più: Brescianini. 36 presenze e 4 gol nell’ultima annata boom al Frosinone, arrivato in prestito con riscatto obbligatorio al raggiungimento di determinate condizioni, ragazzo a km zero nato in territorio bergamasco, a Calcinate, ma bresciano di Erbusco, cresciuto nel settore giovanile del Milan con una presenza in Serie A con Pioli. Poi la gavetta in B con Entella, Cosenza e Monza. Duttile, di impatto fisico (188 centimetri), in grado di fare il mediano o all’occorrenza anche la mezz’ala, Brescianini sarà un jolly, a partire dalla trasferta di lunedì pomeriggio a Lecce. In teoria con Brescianini, in aggiunta a Sulemana arrivato a luglio, il centrocampo nerazzurro sarebbe completo se restasse Teun Koopmeiners. Per il gioiello olandese la dirigenza nerazzurra sta aspettando l’offerta giusta della Juventus: le parti si starebbero avvicinando, con un pacchetto da 52 milioni subito e bonus futuri garantiti per una decina di milioni. Ma intanto durante la trasferta a Varsavia sia Gasperini che Luca Percassi hanno lanciato messaggi distensivi verso il giocatore, ribadendo entrambi che si tratta di un ragazzo cui tutti vogliono bene, un ragazzo recuperabile alla causa atalantina.

"Siamo affezionati a Koop. Sappiamo cosa ha dato e cosa ha ricevuto qui, a volte quando si è giovani si può incappare in qualche errore, ma per noi è un giocatore molto importante", ha rimarcato Percassi jr, tenendo di fatto aperta la porta all’eventuale ‘figliol prodigo’. Un piano B nel caso ci fosse fumata nera con la Juventus. Difficile però, a questo punto, tornare indietro. E infatti la dirigenza dell’Atalanta da ieri sta trattando con l’Udinese – squadra con cui sono stati fatti diversi affari negli ultimi anni, da Musso a Soppy – il 22enne Lazar Samardzic, tedesco che a 19 anni ha scelto il passaporto serbo, cresciuto nell’Hertha Berlino, transitato al Lipsia e approdato tre anni fa in Friuli: in maglia bianconera ha disputato 96 partite con 13 gol.

Si va verso l’intesa con i friulani sulla base di 22 milioni più 3 di bonus per il giocatore in scadenza nel 2026. Il ragazzo avrebbe già detto ok al trasferimento a Bergamo, l’affare si può chiudere rapidamente. L’alternativa a Samardzic, per il ruolo di trequartista, resta sempre il solito Matthew Sean O’Riley, 24enne inglese di passaporto danese, ma il Celtic continua a chiedere 30 milioni e ne ballerebbero ancora un paio all’ultima offerta nerazzurra da 27 milioni. Solo una volta chiuso l’arrivo di Samardzic, o di O’Riley, sarà possibile aprire alla cessione di Koopmeiners. Serve poi un esterno per la fascia destra e il nome più caldo resta quello del 21enne brasiliano Wesley Franca del Flamengo. La trattativa si può chiudere a 15 milioni. L’ennesimo infortunio muscolare di Rafael Toloi obbliga poi a cercare un altro difensore per avere un quinto elemento dietro al quartetto formato da Djimsiti, Kolasinac, Hien e Godfrey: nel radar nerazzurro c’è il nazionale austriaco, di origine ghanese, Kevin Danso, corazziere di 190 centimetri, due partite a Euro 2024, cresciuto nei settori giovanili inglesi e tedeschi, poi esploso nell’ultimo triennio in Francia nel Lens che vuole 25 milioni per cederlo. Infine è in uscita El Bilal Touré: la sua cessione (allo Stoccarda?) a 25 milioni potrebbe aprire all’assalto a Nico Gonzalez.