L’Atalanta non cede Koopmeiners. Danso in difesa coi soldi di Djimsiti

Con Miranchuk in MLS incassati già 50 milioni di euro e l’albanese all’Al Rayyan può portarne altri 15

di FABRIZIO CARCANO
31 luglio 2024
Teun Koopmeiners è tornato alla Dea dopo aver saltato Euro 2024 per infortunio

Teun Koopmeiners è tornato alla Dea dopo aver saltato Euro 2024 per infortunio

L’Atalanta non vuole cedere Teun Koopmeiners, come ha ribadito pubblicamente, ripetendolo due volte in due settimane, l’amministratore delegato nerazzurro Luca Percassi. Eppure i bookmaker quotano a 1,40 l’arrivo dell’olandese alla Juventus. Telenovela estiva infinita quella che riguarda l’olandese.

Sul campo, con i fatti, sta dimostrando di pensare solo alla maglia nerazzurra: in campo in tutte le amichevoli estive con il massimo impegno, senza tirare indietro la gamba. Sabato ad Alkmaar contro l’AZ, dove era ex di turno nella sfida in famiglia contro il fratello minore Peer, Koop ha brillato per condizione atletica, voglia, cattiveria agonistica, sfiorando più volte il gol. Il tecnico Gasperini lo sta utilizzando regolarmente, senza risparmiarlo. La dirigenza lo ha blindato nelle sue dichiarazioni pubbliche, eppure le sirene del mercato cantano ininterrottamente per il gioiello olandese. Anche se un’offerta concreta dalla Juventus non è mai arrivata all’Atalanta, che intanto sta portando avanti un ricco mercato in uscita.

Ieri il 29enne russo Aleksey Miranchuk, 98 presenze e 13 gol in tre anni di alti e bassi in nerazzurro, è stato ceduto ufficialmente agli Atlanta United per 12 milioni. Il moscovita era chiuso dall’arrivo di Zaniolo ed era fuori dai programmi tecnici fin dal primo giorno del raduno: non è mai stato convocato per nessuna amichevole. Con la vendita di Miranchuk, nelle casse nerazzurre nel mese di luglio sono entrati circa 50 milioni per le cessioni dei vari Okoli al Leicester per 15 milioni, di Cambiaghi al Bologna per 12 milioni e un’altra decina di milioni dalle cessioni di Zortea al Cagliari e da varie operazioni minori riguardanti Colley e Cissé. Numeri importanti, per un’Atalanta che non ha bisogno di vendere Koop e fare cassa.

Diversa la situazione per Berat Djimsiti che due settimane fa ha ricevuto un’offerta faraonica dai qatarioti dell’Al Rayyan: proposta per un triennale al 31enne difensore svizzero di passaporto albanese e 15 milioni per il club bergamasco che vendendolo monetizzerebbe bene su un giocatore avviato ai 32 anni, potendo poi investire su un elemento più giovane. Il profilo più indicato è quello del 26enne nazionale austriaco, di origine ghanese, Kevin Danso, che i francesi del Lens cedono a 25 milioni. Più o meno la stessa cifra che il Feyenoord chiede per il 24enne duttile difensore Lutsharel Geertruida, centrale bravo nella marcatura a uomo ma anche laterale, 141 presenze con il club di Rotterdam con cui ha giocato un finale di Conference League persa contro la Roma nel 2022 e poi la Champions la scorsa stagione. Due profili importanti, di giocatori esperti ma ancora giovani e con ulteriori potenzialità di miglioramento.

Nel frattempo è ufficiale il passaggio di Gollini al Genoa in prestito con diritto di riscatto.

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