L’Atalanta si sveglia e vola. Gasp più vicino all’Europa

Salernitana avanti, ma nella ripresa la Dea cala il poker e ribalta tutto. In tribuna ad assistere alla gara c’era Ilicic a più di 15 mesi dall’ultima volta.

di FABRIZIO CARCANO -
19 dicembre 2023
L’Atalanta si sveglia e vola. Gasp più vicino all’Europa

L’Atalanta si sveglia e vola. Gasp più vicino all’Europa

All’Atalanta basta un grande Luis Muriel e un grande secondo tempo per battere 4-1 in rimonta il fanalino di coda Salernitana sfruttando al massimo il fattore campo. Giocando nella ripresa sotto la Curva Nord, spinta da un tifo incessante, autentico dodicesimo uomo in campo, la Dea dopo un primo tempo rivedibile, raddrizza nei primi sei minuti, con due gol di Muriel e Pasalic, una serata che sembrava mettersi male, conquistando un successo prezioso e pesante per la classifica.

Secondo successo casalingo consecutivo, dopo quello di nove giorni fa contro il Milan, per i nerazzurri che si riportano al settimo posto con 26 punti, scavalcando la Roma, arrivando ad una lunghezza dal quinto posto di Fiorentina e Napoli e a due dal quarto posto del Bologna, prossimo avversario dei bergamaschi nel confronto diretto al Dall’Ara.

Dea bella a metà, anche per merito di una Salernitana dell’ex bomber Pippo Inzaghi, che nei primi 45 minuti ha fatto benissimo, con una difesa organizzata e buone ripartenze.

Campani avanti dopo 9 minuti con un’incornata di testa di Pirola su punizione pennellata da destra dal piede di Candreva, poi monologo atalantino con Lookman che si vede negare il gol del pareggio da una prodezza del portiere Costil e tante mischie in area.

Al rientro in campo dopo l’intervallo è un’altra partita, con l’Atalanta che spinta dalla curva la sblocca dopo appena due minuti sfruttando il momento magico di Luis Muriel, quattro gol in nove giorni, che scardina il bunker ospite con una rasoiata da fuori dopo una mischia da corner. Appena quattro minuti dopo il raddoppio: altra mischia in area e Lookman smarca Pasalic che insacca il 2-1.

Lo stesso Muriel sfiora il terzo gol, prima di uscire accompagnato dalla standing ovation del Gewiss Stadium e lasciare il posto a De Ketelaere. Finale con la Salernitana che prende il palo del possibile pareggio con Dia ma poi crolla nel finale trafitta da De Ketelaere, su assist di Scalvini, e da Miranchuk che trova la sua prima rete stagionale e colpisce un palo nel tempo di recupero.

Fanno festa i 14 mila del Gewiss, insieme ad un amato fresco ex: intribuna ad applaudire gli ex compagni c’era Josip Ilicic. Il 35enne fantasista sloveno, oggi in forza al Maribor, non tornava al Gewiss Stadium dal 1 settembre 2022 quando saluto’ il pubblico nerazzurro prima di Atalanta-Torino, il giorno dopo aver rescisso il suo contratto con il club bergamasco.

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