Lecce-Atalanta 0-4: i nerazzurri calano il poker al Via del Mare

Decisive le doppiette di Retegui e Brescianini

di MATTEO AIROLDI -
19 agosto 2024
Atalanta: doppietta di Mateo Retegui contro il Lecce

Atalanta: doppietta di Mateo Retegui contro il Lecce

Lecce, 19 agosto 2024 – L’Atalanta volta prontamente pagina dopo il ko contro il Real Madrid nella Supercoppa Europea e comincia il suo campionato sbancando il Via del Mare di Lecce con un rotondo 4-0. Un poker figlio di una prestazione dominante e interamente firmato dai volti nuovi di casa nerazzurra: ad andare a segno con due doppiette sono stati infatti Mateo Retegui e Marco Brescianini. Gli orobici hanno lasciato sfogare  i giallorossi nella prima mezz'ora di gara per poi prendere pazientemente in mano il pallino del gioco e sbloccare la situazione già al 35’ con Brescianini, bravo a ribadire al volo in rete la respinta di Falcone sull’incornata di Retegui che poi, prima dell’intervallo si è rifatto con gli interessi riuscendo questa volta a trovare la via della rete con un altro imperioso stacco di testa. Un 2-0 a metà gara che ha decisamente messo le cose in discesa per i nerazzurri che, dopo l’intervallo, hanno rintuzzato la timida reazione giallorossa e al 57’ hanno calato il tris con il rigore guadagnato e trasformato con precisione da Retegui. A mettere poi la firma sul poker ci quindi pensato nuovamente Brescianini che, dopo aver raccolto il suggerimento in profondità con il contagiri di Pasalic, ha insaccato il pallone con un destro a giro. Un cuscinetto decisamente rassicurante che ha permesso a mister Gasperini nel finale di mettere in campo i giovanissimi Cassa e Palestra.  

Le scelte di Gotti e Gasperini

Gotti vara per il suo Lecce un 4-2-3-1 a trazione anteriore: sono Gendrey, Gaspar, Baschirotto e Gallo a formare il quartetto difensivo a protezione del portiere Falcone. La diga di mediana è invece composta da Ramadani e Pierret, con Morente, Rafia e Dorgu sulla trequarti, a supporto della punta Krstovic. Gasperini replica schierando l’Atalanta con il 3-4-1-2: tra i pali della porta nerazzurra c’è Musso che ha davanti a sé Djimsiti, Hien e De Roon, arretrato nel terzetto di difesa. Zappacosta e Ruggeri sono invece gli esterni di un centrocampo completato dai due centrali Ederson e Pasalic. Il neoarrivato Brescianini agisce invece da trequartista, a sostegno delle punte che – vista la probabile cessione di Touré allo Stoccarda, l’infortunio di Scamacca e la non convocazione di Lookman – sono il nuovo acquisto Retegui e De Ketelaere.

Primo tempo

Partenza tambureggiante dei salentini, che mostrano un’eccellente condizione atletica, tengono alta la pressione sui nerazzurri e cercano di creare grattacapi alla difesa orobica soprattutto grazie alle iniziative dalle fasce. L’Atalanta ha però il merito di reggere l’urto e, quando il Lecce mostra i primi segni di fisiologico calo, riesce ad alzare i ritmi grazie soprattutto alle giocate di prima in mezzo al campo. È De Ketelaere, attorno al 25’, a mettere la firma sulle prime due grandi occasioni di marca orobica: il belga prima chiama Musso all’intervento provvidenziale con un colpo di testa su cross con il contagiri di Ederson e poi sul tap-in non inquadra di un soffio la porta avversaria. Le giocate sugli esterni per cercare i centimetri degli attaccanti in area sono una vera e propria spina nel fianco per la difesa giallorossa e proprio da una di queste situazioni nasce, al 35’, il vantaggio esterno: dopo aver fallito un’occasione sull’ennesimo cambio di campo, Zappacosta prova a vestire i panni del suggeritore e fa partire dalla destra un cross perfetto per Retegui che stacca di testa ma trova l’eccellente opposizione di Falcone, il quale però non può nulla sulla ribattuta nel cuore dell’area di Brescianini, che bagna così il suo esordio in nerazzurro con la rete dell’1-0. Il sblocca definitivamente gli uomini di Gasperini e permette loro di prendere saldamente il controllo del match. Proprio in chiusura di tempo, arriva così anche il raddoppio orobico, generato dall’ennesima giocata sulle corsie laterali: il pallone arriva infatti sulla sinistra a Ruggeri, bravo a pennellare un pallone perfetto per l’incornata imperiosa di Retegui che questa volta non manca l’appuntamento con il gol e manda i suoi negli spogliatoi sul 2-0.

Secondo tempo

Dopo l’intervallo, Gotti prova a rimescolare le carte e trovare freschezza con gli innesti di Banda e Coulibaly per Pierret e Morente e il Lecce riparte in maniera grintosa e propositiva, rendendosi pericoloso al 51’, al culmine di un fraseggio insistito, con la spizzata in area di Gendrey. La replica atalantina è però veemente, immediata e affidata ad Ederson che con una botta dal limite costringe Falcone al colpo di reni per alzare la palla sopra la traversa. Un intervento reso vano dal pestone rifilato da Coulibaly in piena area ai danni di Retegui nello sviluppo dell’azione: dopo un rapido controllo al VAR, Massa non può quindi far altri che fischiare il rigore in favore degli ospiti, che l’attaccante nerazzurro trasforma con un destro centrale ma decisamente efficace, che vale la doppietta personale. Lo show nerazzurro non è però finito, perché appena 9’ più tardi Brescianini lo raggiunge a quota due reti personali raccogliendo l’imbucata perfetta di Pasalic e insaccando con un destro perfetto il 4-0. Calato anche il poker, Gasperini decide di far rifiatare De Ketelaere e Zappacosta dopo un match dispendioso e inserisce Bakker e Godfrey e i giovani Palestra e Cassa, mentre Gotti si gioca la carta Pierotti al posto di un Krstovic incappato in una giornata decisamente storta. Nonostante il vantaggio rassicurante, i nerazzurri non sembrano volersi accontentare e arrivano addirittura a un passo dal quinto gol con Pasalic. Soltanto nel finale arriva la reazione d’orgoglio dei salentini che provano a rendere meno amaro il passivo con i tentativi generosi ma infruttuosi di Dorgu e Baschirotto, il quale per pochi centimetri non inquadra per pochi centimetri lo specchio della porta avversaria. Il tabellino: Lecce (4-2-3-1): Falcone; Gendrey, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Ramadani (dal 79’ Marchwinski), Pierret (dal 46’ Coulibaly); Morente (dal 46’ Banda), Rafia (dall’83’ Berisha), Dorgu; Krstovic (dal 69’ Pierotti). All. Gotti. Atalanta (3-4-1-2): Musso; Djimsiti, Hien, De Roon; Zappacosta (dal 69’ Godfrey), Ederson, Pasalic (dal 90’ Sulemana), Ruggeri; Brescianini (dal 90’ Palestra); De Ketelaere (dal 69’ Bakker), Retegui (dall’83’ Cassa). All. Gasperini. Marcatori: Brescianini (35’ e 66’), Retegui (45’ e 57’ rigore). Note – Ammonizioni: De Roon, Ederson.

 

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