L’Euro Dea vuole prendersi tutto. Notte da brivido col Real dei giganti. Ancelotti-Gasp la sfida senza tempo

I due tecnici si sono affrontati sia da giocatori che da allenatori, e stasera a Varsavia si giocano la Supercoppa . Atalanta priva di Scamacca, Toloi e Zaniolo. Koop resta a casa: si punta tutto sull’eroe di Dublino Lookman. .

di FABRIZIO CARCANO -
14 agosto 2024
Notte da brivido col Real dei giganti. Ancelotti-Gasp la sfida senza tempo

I due tecnici si sono affrontati sia da giocatori che da allenatori, e stasera a Varsavia si giocano la Supercoppa . Atalanta priva di Scamacca, Toloi e Zaniolo. Koop resta a casa: si punta tutto sull’eroe di Dublino Lookman. .

La stagione 2024-25 del calcio internazionale comincia da Varsavia, dove stasera alle 21 si assegna la SuperCoppa Europea tra Real Madrid e Atalanta. Allo stadio Nazionale Narowody va in scena il classico Davide contro Golia, con il gigante Real alla sua nona finale di questo trofeo, strafavorito dai pronostici, opposto a una Dea audace, pronta a stupire, ma incerottata, senza gli infortunati Toloi e Zaniolo ad aggiungersi a Scalvini e Scamacca, e senza il gioiello Koopmeiners fuori per questioni di mercato come Toure’, un anno fa l’acquisto più oneroso della storia nerazzurra con 30 milioni investiti per averlo.

"Non siamo in difficoltà", ha ricordato alla vigilia un determinato Gian Piero Gasperini consapevole che la sua squadra nei momenti difficili tira fuori il meglio, come compattezza, grinta ed energia. Servirà tutto questo stasera, serviranno le gambe e l’Atalanta dovrebbe averne di più dopo una preparazione intensa di cinque settimane, mentre il Real Madrid ha recuperato quasi tutti i suoi titolari francesi, spagnoli e brasiliani solo nei primi giorni di agosto, disputando la tournée americana con le riserve.

Ma è sempre il Real e in panchina c’è il vinci tutto Carlo Ancelotti, in caccia della sua quinta SuperCoppa e intenzionato a battere l’amico Gasp. Avversari in duelli duri con i tacchetti da centrocampisti negli anni ‘80, nelle sfide tra il Milan di Sacchi e il Pescara di Galeone, poi colleghi alla Juventus tra il 2000 e il 2002 quando Carletto guidava la prima squadra e Gasperini le giovanili, arrivando alla Primavera. Poi nuovamente avversari qualche anno fa nella parentesi al Napoli di Ancelotti. "Quello che ha fatto Carlo in questi anni è sotto gli occhi di tutti e lo ha fatto con tante squadre diverse e in paesi diversi. E’ un riferimento per tanti allenatori, rappresenta l’allenatore vincente", lo ha elogiato Gasperini. La loro è una sfida nella sfida. Come quella a distanza tra stelle offensive del calibro di Vinicius e Rodrygo, e nella ripresa di Mbappe’, e Lookman l’eroe di Dublino con la tripletta rifilata al Leverkusen. "È tra quelli che sta meglio", ha garantito Gasperini che proverà a sorprendere Ancelotti come aveva fatto ad aprile con Klopp nella serata del 3-0 ad Anfield Road, la sera che ha cambiato la storia europea dell’Atalanta portandola fino al trionfo di Dublino e stasera a Varsavia. Dove ci saranno 5800 tifosi bergamaschi pronti a vivere una notte da sogno, comunque vada a finire.

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