L’urlo di Bergamo: "Grazie Dea». ’’Atalanta-day’’ con 40mila tifosi . Giocatori in trionfo sul bus scoperto

Grande festa con gli “eroi di Dublino“ dopo il trionfo in Europa League della scorsa settimana. Domani l’ultima gara della stagione contro la Fiorentina: con una vittoria sarebbe terzo posto in A.

di FABRIZIO CARCANO -
1 giugno 2024
’’Atalanta-day’’ con 40mila tifosi . Giocatori in trionfo sul bus scoperto

’’Atalanta-day’’ con 40mila tifosi . Giocatori in trionfo sul bus scoperto

Due ali infinite di folla tinta di nerazzurro hanno accompagnato ieri sera l’Atalanta trionfatrice in Europa League, nella notte che Bergamo aspettava da sempre e non dimenticherà mai. La lunga notte della festa per gli eroi di Dublino, la parata con il bus scoperto con la Coppa, la squadra e lo staff al completo. Un lungo giro scendendo dalla città alta, percorrendo le mura storiche (coperte da teloni nerazzurri) per poi immergersi in un bagno di folla immenso, in Porta Nuova, tra decine di migliaia di tifosi di ogni età. Dai bambini portati dai genitori, in un tradizionale passaggio di consegne generazionale di tifo, da padre in figlio, ai tanti anziani accompagnati dai nipoti: tutti rigorosamente in nerazzurro.

Il colore che ha unito un’intera città, che da nove giorni vive una sorta di luna di miele, un sogno collettivo ad occhi aperti, dopo aver vissuto quattro anni fa l’incubo del Covid, con cicatrici in ogni famiglia o condominio che il trionfo della Dea ha forse suturato definitivamente. Uno stato d’animo, quello della Bergamo unita dall’amore infinito per l’Atalanta, sintetizzato dalle parole pronunciate in mattinata dal tecnico Gian Piero Gasperini: "In questi giorni abbiamo capito cosa abbiamo dietro, quanto è grande l’amore che riceviamo, ci siamo resi conto che dietro di noi c’è una felicità enorme, è stato quello che ci ha dato più piacere di tutti. Tutte le volte che andiamo in giro per la città, nei bar, in strada, vediamo gente felice, per noi questo è stato il più grande successo. Abbiamo capito cos’è la storia di Bergamo, cosa c’è dietro questa squadra, tutti i giocatori che sono passati e hanno portato un piccolo contributo, è straordinario capire ciò che rappresenta l’Atalanta. Questa forza ci aiuterà nelle prossime stagioni".

In serata, come detto, la lunga parata, con i calciatori nerazzurri a guidare i cori con il megafono (scatenati gli olandesi) e qualche lacrima agli occhi del presidente Percassi. Domani, per l’ultima gara casalinga alle 18 contro la Fiorentina, il popolo nerazzurro farà ancora festa. Un successo darebbe il terzo posto in Serie A.

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