Atalanta, Highlander Marten De Roon: lo ha fermato solo la corsa in bagno

L’olandese a 32 anni non ha saltato neppure un minuto in campionato. Solo in Europa League è stato costretto a uscire, tradito da un impellente problema intestinale su cui ha ironizzato con un post su Twitter

di FABRIZIO CARCANO
3 ottobre 2023
Marten De Roon; nel riquadro, il post su Twitter in cui ironizzava sul suo stop improvviso

Marten De Roon; nel riquadro, il post su Twitter in cui ironizzava sul suo stop improvviso

Bergamo, 3 ottobre – L’Highlander Marten De Roon, avviato ai 33 anni, è quasi certamente uno dei giocatori di movimento (portieri esclusi) dei campionati europei, finora più utilizzato in questo inizio di stagione: 7 gare su 7 ad utilizzo pieno in campionato, giocando tutti i 630 minuti ufficiali e la trentina di minuti dei vari recuperi di primo e secondo tempo.

E avrebbe potuto essere a ‘tempo di utilizzo pieno’ anche in Europa League, se due settimane fa non fosse stato tradito da un problema intestinale impellente, che lo ha costretto ad abbandonare il terreno di gioco del Gewiss Stadium dopo 62 minuti contro i polacchi del Rakow Czestochowa per correre alla toilette con uno sprint da centometrista.

Il meme fai da te

Un’uscita frettolosa dal campo che aveva sorpreso il pubblico bergamasco, tanto che lo stesso giocatore dopo il match con la sua consueta ironia, sui social, ha poi postato una ‘mappa’ con il percorso evidenziato dal terreno di gioco alla destinazione ‘bathroom’ e la didascalia ‘Per le persone che mi chiedono perché sono scappato dal campo…’. Battute a parte quello di De Roon, nel calcio di oggi delle rose allargate a 25 giocatori per un turno over massiccio, è il classico esempio in controtendenza: non è un ragazzino, compie 33 anni ad aprile, gioca da 15 anni da professionista, eppure non salta un minuto con la sua Atalanta e nella sosta per le nazionali ha pure giocato entrambe le partite con la sua Olanda, trovando anche il suo primo gol in maglia arancione.

Marten l’insuperabile

E non parliamo certamente di un giocatore statico: il mediano di Rotterdam è la diga davanti alla difesa che blocca i centrocampisti avversari e recupera i palloni per avviare la manovra e domenica, tanto per fare un esempio, ha duellato di fisico, anche con scintille, con un avversario come Rabiot.

Per Gasperini gioca sempre e infatti l’orange, alla sua ottava stagione in nerazzurro, è già a 308 presenze e si avvia a fine anno a diventare il secondo atalantino di sempre per gare giocate: ancora 20 allacciate di scarpe e scavalcherà l’orobico Valter Bonacina a quota 327 gare, iniziando a mettere nel mirino persino il recordman sarnichese Gianpaolo Bellini, che ne ha disputate 435 ma in 19 anni consecutivi con la Dea.

Diffida in arrivo

A fermare la corsa di De Roon, almeno per una domenica, ci penserà però a breve il giudice sportivo: il numero 15 ha ancora un cartellino giallo da ricevere prima di entrare in diffida, poi al successivo scatterà automaticamente la canonica giornata di squalifica. Che nel suo caso serve per farlo riposare almeno una domenica…

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