Napoli, capolavoro di cuore. Lukaku formato Conte . Anche Gasp si inchina
Vittoria pesantissima degli azzurri in casa dell’Atalanta: è la sesta di fila. Decide Romelu nel finale di una gara dalle mille emozioni, allungo a +6 . .

Matteo Politano, 31 anni
Capolavoro Napoli. Nella settimana più complicata, dopo la partenza di Kvaratskhelia che ieri ha iniziato la sua avventura parigina, la squadra di Conte piazza la zampata, conquistando il sesto successivo consecutivo, andando ad espugnare per 3-2 il fortino dell’Atalanta nel confronto diretto che lancia i campani a 50 punti, lasciando gli orobici a 43.
Nella bolgia del Gewiss gli azzurri trovano un meritato successo, rimontando nel primo tempo, dopo la rete iniziale di Retegui, con un uno-due imbastito dalle corse a sinistra di Neres e siglato da Politano e Mc Tominay, e poi piazzando il gol decisivo con un’incornata di Lukaku a dodici minuti dalla fine, dopo che la Dea l’aveva raddrizzata con il solito Lookman.
Partita che inizia con le squadre accorte e chiuse, con la Dea a pressare e il Napoli a fare muro. Un quarto d’ora senza emozioni poi la rete nerazzurra: azione prolungata a destra, De Roon mette in mezzo per Ederson che serve nella mischia Retegui, che si gira e piazza un fendente alto imparabile per Meret. Preso il gol il Napoli inizia a salire, con Lukaku da pivot a giocare di spalle e l’imprendibile Neres a galoppare a sinistra. E proprio da una discesa del brasiliano arriva il gol del pari al 27’: cross basso da sinistra, rimpallo di Djimsiti e palla a Politano che, solo, spara sotto il sette l’1-1. La squadra di Conte ci crede, continua a pungere a sinistra, dove Bellanova e Djimsiti sono in difficoltà, e da lì arriva il raddoppio al 40’: pressing di Anguissa e Neres su Ederson, il brasiliano ruba palla, il camerunese si incunea in area e apparecchia un gol fotocopia con Mc Tominay che tutto solo mette in rete.
Ripresa con il Napoli che arretra nel suo bunker e l’Atalanta che inizia il solito assedio prodromico al gol ‘annunciato’ che infatti arriva dopo dieci minuti, da una palla persa fuori area da Lobotka che innesca Lookman, solo contro tre difensori avversari, che trova la consueta rasoiata per il suo 13esimo gol stagionale che vale il 2-2.
Due minuti più tardi ancora Lookman a servire Samardzic sul cui siluro Meret respinge con un colpo di reni. Il Napoli barcolla un paio di minuti, poi ritrova lucidità e gioco tornando a spingere, Conte aumenta la trazione offensiva inserendo l’ex Spinazzola e al 78’ nell’ennesima discesa da sinistra arriva il tris: corsa di Anguissa, cross in mezzo e Lukaku è perfetto in girata aerea per il 3-2.
E’ il gol che vale la fuga a 50 punti. E tra una settimana ci sarà l’esame Juve, al Maradona, per gli azzurri.
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