Atalanta, Palomino ai saluti. Ha offerte in Argentina, lui vuole restare in Lombardia

Il difensore lascia dopo sette stagioni e 225 presenze: titolare (quasi) inamovibile per un quinquennio, poi il declino. Futuro a Como o Monza?

di FABRIZIO CARCANO
13 giugno 2024
Jose Luis Palomino

Jose Luis Palomino

Bergamo, 13 giugno 2024 – A fine mese si separeranno dopo sette anni le strade dell’Atalanta e di Jose Luis Palomino. Il 34enne difensore di San Tucuman ha offerte in patria, addirittura dal River Plate, ma vorrebbe restare ancora una o due stagioni nel nostro campionato, possibilmente in Lombardia, per stare vicino anche alle sue attività commerciali aperte a Bergamo. Possibile che possa interessare il Como o il Monza, o la Cremonese in B, o persino club svizzeri. Di sicuro il suo rapporto con la Dea terminerà.

O meglio è già terminato ad aprile, anticipatamente, tanto che l’argentino non era a Dublino a festeggiare l’Europa League o sul bus che ha fatto il giro trionfale in città, pur avendo anche collezionato qualche minuto nella competizione europea.

La carriera in nerazzurro

Classe 1990, 34 anni compiuti a gennaio, Palomino è arrivato a Bergamo nel 2017 dai bulgari del Ludogorets dopo un precedente triennio francese nel Metz. In nerazzurro ha collezionato 225 presenze complessive di cui 175 in serie A, segnando 9 gol. Titolare quasi inamovibile per cinque anni.

Dal luglio 2022 la parabola discendente, prima uno stop cautelare quadrimestrale deciso dall’anti doping per una sospetta positività al clostebol da cui è stato totalmente prosciolto, poi dal gennaio 2023 una lunga serie di infortuni muscolari che lo hanno frenato, consentendogli in questa ultima stagione di racimolare appena sei presenze ma con soli 42 minuti.

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