Retegui e la legge dell’ex. Ruggito Atalanta: cinquina

Tripletta dell’attaccante italo-argentino arrivato quest’estate dal Genoa. Ederson e De Roon completano la “manita“. Inutile il gol finale di Ekhator.

di Redazione Sport
6 ottobre 2024
La prima delle tre reti di Mateo Retegui (25 anni) nella sfida tra Dea e Genoa Il centravanti è in vetta alla classifica marcatori di Serie A con 7 gol all’attivo

La prima delle tre reti di Mateo Retegui (25 anni) nella sfida tra Dea e Genoa Il centravanti è in vetta alla classifica marcatori di Serie A con 7 gol all’attivo

di Fabrizio Carcano

BERGAMO

L’Atalanta concede il bis: tre giorni dopo il 3-0 in casa dello Shakthar arriva un 5-1 rifilato al Genoa al Gewiss Stadium. Terzo risultato utile consecutivo per una Dea che, una volta terminato il rodaggio successivo ad un mercato molto invasivo, sta ritrovando la gamba, il ritmo e lo spirito cannibale della scorsa primavera, nonostante i tanti assenti (Djimsiti, Kossounou, Toloi, Brescianini, Ruggeri oltre a Scalvini e Scamacca) a costringere Gasperini ad accorgimenti tattici come l’arretramento di De Roon. Gara a senso unico complice le fragilità tattiche e caratteriali di un Grifone in caduta libera. La squadra di Gilardino, complici anche le assenze dei centrocampisti (Badelj, Frendrup, Malinovskyi, Messias) ha tenuto difensivamente nel primo tempo – incassando solo la prima delle tre reti dell’ex di turno, Mateo Retegui, bravo ad infilare da rapace d’area il pallone scodellato da Lookman dopo combinazione con Ederson – riuscendo poi a fare muro fino all’intervallo. Nella ripresa però il Genoa è subito affondato: dopo quattro minuti il raddoppio ancora di Retegui, con un tap in su respinta di Gollini dopo una bordata da fuori di Ederson.

Cinque minuti più tardi il 3-0 con un’azione da sinistra di Lookman, la sponda del centravanti azzurro e il siluro da fuori area di Ederson. Dea ancora a pressare, fino al rigore conquistato da Samardzic con un tiro da fuori deviato di mano da Vogliacco: dal dischetto Retegui glaciale segna il suo terzo gol che gli vale la vetta della classifica marcatori con 7 reti in altrettante partite. Finale con uscita per la standing ovation per Lookman, fuori dal tabellino marcatori, ma dentro alle prime tre azioni da gol, e per Ederson, poi all’80’ la quinta rete, sempre su bordata da fuori, del capitano Marten De Roon (non segnava dal campionato 2022-23) e poi all’83’ in contropiede la rete del 18enne Ekathor con la soddisfazione dell’assist per il 25enne bergamasco Filippo Melegoni, prodotto del settore giovanile nerazzurro, per la prima volta da ex al Gewiss, lo stadio dove aveva esordito non ancora 18enne lanciato titolare da Gasp contro la Sampdoria nel febbraio 2017.

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