Un’Atalanta da impazzire. Cancellato il Liverpool, ora tocca al Marsiglia

Salah segna subito su rigore dopo pochi minuti, ma la squadra di Gasperini non perde la testa e torna tra le migliori quattro: in semifinale con i francesi.

di FABRIZIO CARCANO -
19 aprile 2024
Cancellato il Liverpool, ora tocca al Marsiglia

Cancellato il Liverpool, ora tocca al Marsiglia

L’Atalanta elimina il Liverpool, perdendo 0-1 il ritorno, e vola in semifinale di Europa League. Seconda semifinale nella storia nerazzurra, dopo quella mitologica del 1988 in Coppa delle Coppe persa poi con i belgi del Malines che rovinarono la favola nerazzurra. In semifinale l’avversaria sarà il Marsiglia che ha superato il Benfica ai rigori, andata in Francia. Stavolta Bergamo spera nel lieto fine, nella finale di Dublino del 22 maggio, e intanto si gode questa impresa.

Da quella Dea provinciale allenata da Mondonico, con capitano Stromberg ieri sera presente al Gewiss, alla Dea internazionale di Gasperini di oggi, capace di sgambettare il favoritissimo Liverpool di Klopp.

Sotterrato ad Anfield Road otto giorni fa con un tombale 3-0 e contenuto in questo ritorno: per ribaltarlo serviva un’impresa. I Reds ci avevano forse sperato dopo cinque minuti, ritrovandosi in vantaggio a freddo, al primo affondo, grazie ad un ingenuo tocco di mano di uno scoordinato Ruggeri su un cross da destra di Alexander Arnold, con lo specialista Salah dal dischetto a spiazzare Musso.

Ottantacinque minuti per ribaltare due gol sembrava possibile per la corazzata di Klopp, ma non contro questa Atalanta che non ha sbandato, tenendo il campo, facendo la sua partita, salendo, pressando.

Il Liverpool ha trovato al 12’ una palla in area con Diaz ma Musso ha chiuso in uscita e da quel momento è cresciuta la Dea. Che ha corso un solo rischio al 38’ quando Salah è fuggito in contropiede, ma ha sparato sul fondo un pallonetto per scavalcare Musso. Poi Koopmeiners un minuto dopo ha segnato in fuorigioco, ultima emozione prima del riposo.

Ripresa con l’Atalanta che ha sfiorato subito il pari con Ederson che in area ha calciato facile per Allisson. Il Liverpool ha tenuto palla tanto, ma ha faticato a verticalizzare e il trascorrere dei minuti ha giocato a vantaggio dei bergamaschi, bravi a controllare l’area senza soffrire e a sfiduciare la squadra di Klopp. Che a venti minuti dalla fine ha issato virtuale bandiera bianca con una girandola di cambi per risparmiare i suoi in vista della Premier League.

Finale senza apprensioni, con festa anticipata per i 15mila del Gewiss Stadium, con la Dea che ha cercato il pareggio per non perdere l’imbattibilità in questa Europa League dopo sei vittorie e tre pareggi. Il Liverpool non ha centrato la rimonta storica.

Stavolta la storia l’ha scritta l’Atalanta e il bello deve ancora arrivare per i nerazzurri che ora puntano alla finalissima di Dublino. Intanto hanno regalato al calcio italiano la quinta squadra nella prossima Champions: forse sarà proprio la Dea…

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