Basket, Eurolega: impresa dell'Olimpia Milano. Panathinaikos battuto 87-75
Trascinati dai 33 punti di uno straripante LeDay, i biancorossi hanno mandato al tappeto i campioni d'Europa al termine di una gara a lungo comandata
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Guglielmo Caruso, Leandro Bolmaro, Stefano Tonut della EA7 Emporio Armani Olimpia Milano
Milano, 30 gennaio 2025 – L’EA7 Emporio Armani Milano compie una grandissima impresa e, nonostante una lunga lista di assenti per infortunio, ai quali è aggiunto anche il co-capitano Giampaolo Ricci, ha battuto 87-75 i campioni d’Europa in carica del Panathinaikos nel 24° turno di Eurolega. A tracciare la rotta che in biancorossi hanno seguito per arrivare a questo clamoroso colpaccio ci ha pensato uno straripante Zach Leday, il quale ha eguagliato in termini di fatturato offensivo la prestazione contro il Barcellona, portando a casa un bottino di 33 punti (7/10 da due, 5/7 da tre e 4/4 ai liberi), a cui ha aggiunto 8 rimbalzi, 6 falli subiti e 1 assist per un complessivo 39 di valutazione. Una prestazione totale, capace da traino per tutto il collettivo milanese, in cui hanno decisamente ben figurato anche Nico Mannion (14 punti), Freddie Gillespie (11 punti e 4 rimbalzi), Shavon Shields (10 punti) e Leandro Bolmaro. La squadra di coach Ettore Messina è stata però impeccabile anche nella metà campo difensiva, perché è riuscita a tenere i “Greens” a soli 75 punti segnati, restando in testa e limitando le bocche da fuoco avversarie per quasi tutto il match: gli unici a chiudere in doppia cifra nello scacchiere ellenico sono stati Kostas Sloukas, migliore dei suoi con 22 punti, Kendrick Nunn (autore di 18 punti ma costretto a lungo a fare i conti con il problema dei falli commessi) e Cedi Osman (12 punti).
La cronaca della gara
L’Olimpia è scesa in campo con il giusto piglio, tanta energia e, affidandosi a un Gillespie ispirato sotto i tabelloni, ha subito dato del filo da torcere al Panathinaikos che a metà quarto ha provato a mettere la testa avanti (7-11) con l’ex di serata Grant e Nunn. Immediata la risposta di Milano, che, grazie a cinque punti ravvicinati di Leday, ha avviato un 8-0 di controparziale che l’ha spinta a +4 (15-11) primo dello sprint finale del quarto, chiuso con una lunghezza di vantaggio (17-16). Nonostante un Nunn già autore di 8 punti dopo i primi 10’ ma poi confinato in panchina per i tre falli a carico, gli ateniesi hanno continuato a rispondere colpo su colpo a Milano, riportandosi addirittura a +3 con due bombe consecutive di Sloukas (21-24 a 7’35” dall’intervallo lungo) e successivamente replicando anche a un 10-0 biancorosso interamente confezionato da LeDay. La squadra di Messina si è così dovuta accontentare di due soli punti di vantaggio alla pausa lunga (39-37), ma dopo l’intervallo è ulteriormente salita di colpi, stringendo sempre più le viti della difesa e colpendo in attacco con i canestri di Mannion, Shields e Bolmaro per il +9 (57-48). Un Caruso molto attivo sotto i tabelloni ha quindi fatto il resto agevolando la fuga di Milano che ha scollinato la doppia cifra di vantaggio per poi chiudere, grazie ancora a LeDay, addirittura a +16 – al culmine di un parziale di 27-13 – il terzo quarto (66-50 a 10’ dalla fine). Un tesoretto che i meneghini hanno poi saputo amministrare con personalità e maturità, respingendo gli ultimi disperati assalti del Pana con i guizzi conclusivi di un tarantolato LeDay.
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