Bayern eliminato, cadono gli Dei. Quando i dilettanti diventano re

Il Saarbrucken, club di terza divisione, passa il turno in coppa di Germania: non è il primo caso

di PAOLO FRANCI -
3 novembre 2023

A volte sprofondano. Anche se sotto quelle maglie piene di gloria battono cuori milionari e piedi che sfiorano la divinità. Sì, a volte sprofondano come è capitato al Bayern rosso di vergogna ben oltre il colore della maglia, eliminato in Coppa di Germania dal Saarbrucken (foto sopra), club di terza divisione. Un gol al 6° minuto di recupero ha sbattuto fuori il colosso bavarese che, tra l’altro, deve fare i conti con il grave infortunio a De Ligt, finito in lacrime e urla per una sospetta lesione al crociato anteriore. Il Bayern entra dunque di diritto nella lunga collana delle perle del pallone di un dio (del calcio) minore.

Rimbalza ancora, a distanza di quattro anni, anno 2019, l’eco della ’Epiphanie noir’, la Befana nera, di una big storica del calcio francese, l’Olympique Marsiglia, umiliato e mandato a casa in Coppa di Francia dai quasi dilettanti dell’Andrézieux-Bouthéon (2-0), paesino di 10mila abitanti nel distretto della Loira con la squadra militante nello Championnat Amateur, la quarta divisione. "Dove sono i marsigliesi?", il coro intonato dal pubblico, mentre lo squadrone di Rudi Garcia affondava.

L’eco del trionfo di King CLaudio con il Leicester s’era ormai assopito, quando Ranieri in quella ’Befana nera’, stavolta all’inglese, le prese in casa dall’Oldham, squadra di quarta divisone, e fu eliminato dalla Coppa d’Inghilterra quando era sulla panchina del Fulham.

Nel 2013, il Wigan già retrocesso sfilò la FA Cup al City di Mancini nella finale di Wembley (foto sotto), decretando l’esonero del Mancio e la cancellazione della festa in un lussuoso albergo già prenotato. Sempre nel 2013 è l’Oldham a piazzare il colpo secco sulla leggenda Reds: Liverpool eliminato (3-2) in FA Cup. Da questo punto di vista il 2013 fu l’anno in cui, per dirla alla Tolkien, i Nani hanno avuto la meglio sugli Orchi. Già perchè in finale di Coppa di Lega arriverà il Bradford City, quarta divisione. Contro lo Swansea in finale non ci sarà partita (5-0), ma restano le vittime illustri disseminate sul cammino, tra cui Arsenal e Aston Villa.

Dal leggendario Newcastle Hereford del 1972 al Barnsley che nel 2008 fa fuori Liverpool e Chelsea, le storie di giocatori dilettanti, in alcuni casi meccanici, panettieri e fattorini, che eliminano i colleghi super ricconi riempiono le enciclopedie alla lettera ’G’, grandi imprese. Gli inglesi lo chiamano ’Giant Killing’ e succede anche da noi. Come nel caso dell’Alessandria, squadra di C che nel 2016 arriva in semifinale di Coppa Italia col Milan. Certo, poi c’è anche il rovescio del pallone, come nel caso di Getafe e Betis in Coppa del Re che rispettivamente ne fanno 12 ai mestieranti del pallone a livello regionale spagnolo dei Tardienta e Hernan Cortes.

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