Juventus incompleta, Giuntoli compra ancora: Koopmeiners e Todibo

La botta di Norimberga impone ulteriori rinforzi. Si riapre Koopmeiners, vicino Todibo, ci si prova per Adeyemi: tre rinforzi per Motta

di MANUEL MINGUZZI -
27 luglio 2024
Teun Koopmeiners

Teun Koopmeiners

Torino, 27 luglio 2024 – Non è certo la prima amichevole a bocciare il nuovo progetto Juve. Sarebbe una follia. Di sicuro, come affermato ieri da Thiago Motta, va presa nel modo giusto. Il tre a zero contro il Norimberga espone chiaramente il cartello lavori in corso, sia sul campo, dove Motta ha bisogno di tempo per far assimilare le sue idee, sia dietro la scrivania, dove Cristiano Giuntoli è a caccia di tre rinforzi per aumentare la competitività della rosa. Il tecnico si è detto fiducioso sul fatto che i rinforzi arriveranno e la squadra sarà competitiva, così il direttore prova ad accelerare sugli ultimi colpi in entrata.

Ultimi tentativi per Koopmeiners

Il primo obiettivo per il centrocampo, per completare il reparto dopo Thuram e Douglas Luiz, è indubbiamente Teun Koopmeiners. Sono gli ultimi dieci giorni a disposizione della Juventus perché l’Atalanta non vuole cedere a ridosso del via del campionato, con poco tempo a disposizione per trovare un sostituto. La richiesta è sempre quella: 60 milioni di euro. Giuntoli prova ad alzare la proposta e dovrebbe spingersi fino a 50 milioni di euro totali, forte delle cessione di Soulè e Huijsen che si concretizzeranno a breve. Contatti di nuovo avviati tra i club per capire i margini di manovra. La Juve, come noto, conta sul fatto che Koopmeiners ha detto sì a Giuntoli per un quadriennale da 4 milioni l’anno. Come finirà? Difficile a dirsi, ma se l’Atalanta non scende da quota 60…

Todibo e Adeyemi

I rinforzi saranno tre, uno per reparto. Motta vuole un difensore da affiancare a Bremer, ieri Djalo è apparso in difficoltà e Cabal farà parte delle rotazioni, ma serve un titolare. Il nome è Jean Clair Todibo, anche lui pronto a sbarcare in bianconero. Si lavora al prestito oneroso con riscatto, ma si tratta su diritto od obbligo e, soprattutto, sulla cifra da corrispondere tra un anno. Il valore totale è di 35 milioni, la Juve dovrebbe pagarne 10 di oneroso e il Nizza ne vuole almeno 25 per il riscatto. Si continua a trattare per chiudere dopo l’uscita di Huijsen. C’è poi Karim Adeyemi, il prescelto per il ruolo di attaccante esterno dove uscirà Soulè e pure Chiesa è in bilico. I costi sono elevati, 40 milioni di euro, ma Giuntoli ha riallacciato i contatti con il suo agente e lavora al possibile colpo. Non sarà facile, infatti tra le alternative è spuntato Dan Ndoye, esterno svizzero protagonista all’Europeo e di proprietà del Bologna. Il club rossoblù, dopo Zirkzee e Calafiori, non vuole cedere altri giocatori, a maggior ragione gli esterni di attacco che sono il fulcro del calcio di Vincenzo Italiano. Insomma, mentre Motta lavora sul campo, e a breve riavrà anche i nazionali, Giuntoli lavora dietro le quinte per costruire una Juve il più competitiva possibile per tre competizioni, soprattutto in Champions dove il club torna con l’ambizione di essere protagonista.

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