Bologna, scatto Champions: battuta la Fiorentina 2-0

Orsolini e Odgaard regalano il derby dell’Appennino ai rossoblù

di ANDREA TREZZA -
14 febbraio 2024
Bologna Fiorentina

Bologna Fiorentina

Bologna, 14 febbraio 2024 – Il Bologna vince il derby dell’Appennino contro la Fiorentina e vola al quarto posto in classifica a pari punti con l’Atalanta, anche se i bergamaschi hanno una partita in meno. E’ stato un monologo rossoblù quello che si è visto al Dall’Ara: nel primo tempo la sblocca Orsolini, nella ripresa in gol ancora una volta Odgaard. Vittoria pesantissima della formazione di Thiago Motta, che piega una diretta concorrente per l’Europa che oggi ha reso al di sotto delle aspettative.

Le scelte di Motta e Italiano

Rispetto alla vittoria contro il Lecce Thiago Motta conferma solo l’attacco del suo Bologna contro la Fiorentina: ci sono Saelemaekers e Orsolini da esterni con Zirkzee da prima punta. Per il resto cambi in tutti i reparti: sorpresa in porta dove c’è Ravaglia al posto di Skorupski, in difesa turno di riposo per Calafiori con Lucumi che parte dal 1’ assieme a Posch, Beukema e Kristiansen, in mediana Aebischer torna dalla squalifica ed è subito titolare con Freuler e Ferguson. Nella Fiorentina Ranieri sostituisce lo squalificato Quarta, con lui Biraghi, Milenkovic e Kayode a protezione della porta difesa da Terracciano. A centrocampo ci sono Arthur e Mandragora, sulla trequarti si rivede dal 1’ Bonavenura. Il terminale d’attacco è ancora una volta Belotti, con Ikonè e Gonzalez a supporto.

Orsolini gol

Ritmi subito altissimi, con occasioni da entrambe le parti. E con il primo gol del match che arriva al 12’: Ferguson inventa per Orsolini che si allunga la palla con la testa, sterza su Biraghi e con il mancino infila in buca d’angolo la rete che porta in vantaggio il Bologna. Reazione immediata della Fiorentina con il sinistro dal limite dell’area di Bonaventura: Ravaglia si distende e respinge. Nuova chance per il Bologna al 25’: Saelemaekers approfitta di un liscio di Kayode per involarsi verso la porta, destro potente respinto da Terracciano sul mancino di Orsolini, che ci prova a sua volta spedendo però in curva. Al 36’ i rossoblù raddoppiano: punizione battuta da Orsolini per l’inserimento di Posch che prova a colpire di testa senza però toccare la palla, che finisce in porta beffando Terracciano. Il Var richiama Chiffi al monitor: l’austriaco era in posizione di fuorigioco attivo perché con il suo tentativo di impattare di testa inganna il portiere della Fiorentina, si resta sull’1-0. È il punteggio con cui si va negli spogliatoi all’intervallo.

Il derby è del Bologna

La ripresa si apre con una colossale occasione per il raddoppio del Bologna: Mandragora perde palla in uscita, ne approfitta la squadra di Thiago Motta per andare in verticale su Zirkzee, tocco sotto dell’olandese su Terracciano che riesce a deviare con una mano sul petto di Arthur che stava correndo verso la propria porta, decisivo il salvataggio sulla linea di Kayode. Al 55’ nuova chance per i rossoblù, Orsolini pesca sul secondo palo Ferguson che colpisce di testa, attento Terracciano che respinge. È un monologo della squadra di casa: Saelemaekers allarga per Orsolini che mette al centro per Ferguson, la palla diventa buona per Zirkzee che calcia di fatto un rigore in movimento centrando però in pieno Milenkovic. La Fiorentina si riaffaccia in avanti con una punizione calciata dal limite dell’area da Biraghi sul palo del portiere: attento Ravaglia che risponde presente addirittura con il petto. Italiano tenta il tutto per tutto schierando insieme Belotti, Beltran e Nzola, ci prova proprio quest’ultimo di testa su sponda dell’argentino: palla fuori di un niente. All’ultimo secondo di recupero il Bologna la chiude: Lykogiannis sguscia via sulla sinistra e invece di andare sulla bandierina serve sul secondo palo Odgaard, che con il piatto destro infila Terracciano per il definitivo 2-0.

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