A caccia di rinforzi: da Cataldi a Prass, ecco tutte le piste. Aebischer starà fuori 3 settimane. Italiano con Moro, Freuler e Fabbian

La prima di campionato si avvicina e la mediana è falcidiata dagli infortuni. Botta anche per Byar .

1 agosto 2024
Aebischer starà fuori 3 settimane. Italiano con Moro, Freuler e Fabbian

Una smorfia di Remo Freuler: ieri il centrocampista svizzero, protagonista agli ultimi Europei, si è rivisto in campo nella ripresa contro l’Asteras (Schicchi)

Urbanski continua a rimanere ai box per tendinopatia al ginocchio. El Azzouzi torna in campo alle Olimpiadi: pericolo infortunio scampato dopo la botta rimediata con l’Argentina, ma resta in corsa e con il rischio che possa tornare non prima del 10 agosto. In più ci sono piste calde: il Feyenoord pensa seriamente al franco-marocchino, che per il Bologna comunque a oggi non è sul mercato. Ci mancherebbe, anche perchè la notizia peggiore arriva dall’infermeria: Aebischer, fresco aggregato al ritiro dopo le vacanze post Europeo e si era fermato due giorni fa per un problema muscolare e purtroppo non è cosa di poco conto. Lo svizzero ha accusato una lesione all’adduttore destro che lo costringerà a tre settimane di stop: morale, a 18 giorni dall’esordio in campionato restano tre centrocampisti a disposizione di Italiano. Ci sono Freuler e Fabbian, oltre a Moro, dal momento che capitan Ferguson è lungodegente, alle prese con la rieducazione del ginocchio operato ad aprile, e non tornerà a risposizione prima di settembre-ottobre.

Certo, in ritiro ci sono i giovani Byar (che ieri però ha rimediato una botta e oggi sarà rivalutato) e Hodzic, ma un Bologna chiamato a preparare la Champions e a candidarsi in corsa per l’Europa, cerca certezze, come dimostrato dalle parole di un Italiano che in ritiro non ha nascosto di attendere il ritorno dei ‘grandi’. L’emergenza morde alle caviglie: Holm ne avrà per un altro paio di settimane, anche Karlsson è ai box per la distorsione alla caviglia. Ma a destra, in difesa, ci sono De Silvestri e Posch e in attacco Ndoye, Cambiaghi, Orsolini e Odgaard assicurano qualità e ricambi.

Per ora il Bologna non cambia strategia: dati anche i dubbi sulle condizioni di Lucumi, la priorità è il centrale. Ma sarà caccia negli ultimi 15 giorni di mercato anche a un centrocampista e con un Bologna alle prese con i problemi di lista non è da escludere che il centrocampista sia di passaporto e formazione italiana. Casadei (21) del Chelsea è una pista. Cataldi è in discussione alla Lazio, ma il Torino appare ora in pole, come pure Brescianini del Frosinone tra Napoli e Atalanta. Cerca squadra pure Sensi, che parla con Galliani di un suo possibile ritorno a Monza. Piste straniere, con l’eventuale cessione di El Azzouzi, potrebbero essere rappresentate da Vranckx (21) del Wolfsburg, ex Milan, Prass (23) dello Sturm Graz e Suslov (22) del Verona, che hanno tutti alternative che bussano alle loro porte: dalla Fiorentina per Vranckx a Dortmund e Newcastle per l’austriaco fino a Lazio e Genoa per lo slovacco.

Il Bologna accelera per il difensore, ma dopo la notizia di Aebischer una cosa è certa: qualcosa in mezzo dovrà essere fatto e al termine del ritiro Italiano dirà ai dirigenti se prediliga un mediano, un interno, una mezzala o un trequartista.

Marcello Giordano

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