A Casteldebole vorrebbero incassare 30-35 milioni puliti. Pongracic costa tanto, l’alternativa è Casale della Lazio. Calafiori, il club aspetta il rilancio dell’Arsenal

Il Bologna attende il rilancio dell’Arsenal per Riccardo Calafiori: la prima offerta da 40 milioni non soddisfa, in virtù del 50 per cento dell’incasso da corrispondere al Basilea. Il Bologna ne vorrebbe 30-35 puliti e invita l’Arsenal a trattare con gli elvetici per la percentuale spettante e intanto l’agente di Zirkzee è tornato in Inghilterra per trattare commissioni e ingaggio dell’attaccante con lo United: per entrambi si prospettano ingaggi da Premier, da 4 milioni più bonus. Tra oggi e domani la partita tra Joorabchian e lo United entrerà nel vivo, tanto che da Casteldebole attendono una chiamata con i Red Devils che potrebbero chiedere di non pagare la clausola rescissoria (che sarebbe da versare cash, con il 40 per cento spettante al Bayern Monaco), ma trattare termini di pagamento diversi, aggiungendo qualche milione in termini di bonus ai 40 previsti.

Il Bologna aspetta di definire l’incasso per capire come reinvestire e intanto draga il mercato a caccia dei sostituti.

Per la difesa sono ritenuti eccessivi i 15 milioni richiesti dal Lecce per Pongracic (26), c’è stato un sondaggio con la Lazio per Casale (26), ma Lotito vuole non meno di 20 milioni. L’opzione principale resta l’ex Boca e Borussia Dortmund Balerdi (26), su cui c’è pure l’Atalanta: ma De Zerbi ha chiesto al Marsiglia di trattenerlo. Per l’attacco, Ioannidis (24) del Panathinaikos resta in cima ai pensieri, ma il Bologna attende che il club abbassi le pretese rispetto agli attuali 25 milioni più bonus richiesti, forte del gradimento del giocatore. Nei pensieri rossoblù c’è pure Mikautadze (23) in uscita dal Metz, ma conteso pure da Napoli, Monaco e West Ham, e Duran (20) dell’Aston Villa, che ha richieste in Premier League, mentre in Belgio il Bruges offre l’ucraino Yeremchuk (28), a oggi non ritenuto una priorità. Ma qualora i primi obiettivi non dovessero sbloccarsi, tra una ventina di giorni il Bologna potrebbe considerare obiettivi ad oggi secondari.

Marcello Giordano