Bernardeschi al Bologna? La settimana decisiva

VALLES (Bolzano)

Un fantasma si aggira sul prato di Valles: è quello di Federico Bernardeschi. "Ma c’è davvero la possibilità che arrivi?", è la domanda più gettonata dei tifosi quando al campo incrociano un giornalista.

La verità è che ‘Berna’ seduce il popolo rossoblù (o almeno parte di esso) più di quanto seduca Motta: il che, quando si imbastisce un’operazione del genere e considerato che Thiago è stato il valore aggiunto della passata stagione, non è propriamente un dettaglio. Quella che inizia oggi sarà in ogni caso una settimana decisiva. Già il fatto che i dirigenti rossoblù (ieri c’era il solo Winterling, responsabile del marketing: Fenucci arriverà in settimana) non si facciano sfuggire nemmeno un sussurro, anche fuori dai canali ufficiali, sul tema del possibile arrivo del ventinovenne di Carrara alimenta il mistero.

Di sicuro l’opzione del big a caccia di rilancio stuzzica Saputo, sempre sensibile al richiamo del grande nome. Saputo, detto tra parentesi, è anche il proprietario del Montreal, e qualora l’operazione andasse in porto ‘soffierebbe’ per una stagione Bernardeschi agli acerrimi rivali di Toronto: Cf Montreal-Toronto, per la cronaca, è il ‘Canadian Classique’. In attesa di capire qualcosa di più sui possibili sviluppi dell’opzione Bernardeschi ieri hanno tolto il velo le nuove maglie, nelle versioni casa e trasferta.

La prima maglia, con quattro bande verticali rosse e blu, non si allontana dal cliché della divisa classica: scelta praticamente obbligata. Ma è la maglia da trasferta che è ancora più ancorata alla tradizione, con le due bande diagonali rosse e blu che campeggiano sullo sfondo bianco, remake della seconda maglia degli ultimi trofei importanti entrati nella bacheca di Casteldebole: lo scudetto del ‘64 e le due Coppe Italia. Su entrambe le divise, richiestissime ieri allo store allestito davanti al campo di Valles dai tifosi che però sono rimasti a bocca asciutta (le maglie sono acquistabili online e negli store cittadini), campeggia il marchio Saputo, main sponsor della stagione e azionista di maggioranza che "onora il rosso e il blu" (questo lo slogan che accompagna la presentazione delle nuove divise) a suon di iniezioni di liquidi.

Il resto è un Mandela Keita, centrocampista belga classe 2002 in forza al Leuven, che sembra avvicinarsi a grandi falcate. I nomi sul taccuino sono tanti, ma Keita potrebbe essere il prossimo arrivo.

Massimo Vitali