Bologna, la grande incertezza. Italiano balla tra Dallinga e Castro
Thijs scalpita, Santi dovrebbe rientrare solo oggi in gruppo: il ballottaggio per la Lazio è apertissimo
Si alzano le quotazioni di Thijs Dallinga, in vista di una maglia da titolare domenica sera all’Olimpico. Quotazioni tutt’altro che definitive e non dipendenti esclusivamente dal rendimento in allenamento nel corso della sosta dell’olandese, che comunque ha lanciato qualche segnale di risveglio all’Olimpico, contro la Roma, dove si è visto annullare giustamente un gol per involontario ma determinante tocco di mano. Ma era nel posto giusto al momento giusto e ha lottato nello spezzone di gara. Ancora poco, se considerato che il suo rivale per una maglia, Santiago Castro, contro la Roma ha messo sul piatto gol e assist.
Il problema è che neppure ieri l’argentino è tornato in gruppo. Niente di preoccupante, a quanto filtra da Casteldebole, dove si è deciso di approfittare della sosta per curare il numero nove, che dal giorno del match casalingo con l’Atalanta risente di un fastidio al polpaccio, eredità di una botta subita. Niente che sia ritenuto serio o che ne metta a repentaglio la convocazione per la Lazio, stando a quanto filtra da Casteldebole: la questione è se sarà o meno titolare visto che la marcia di avvicinamento alla sfida si è intensificata ieri con il rientro dei nazionali (a eccezione di Holm e Lucumi) e a Castro restano tre allenamenti in gruppo prima del big match. Se Orsolini è il miglior marcatore dei rossoblù con 5 reti, Castro pareggia i conti aggiungendo a 4 gol anche due assist e partecipando in tutto a 6 marcature: è il più incisivo insieme proprio al numero 7, che ha all’attivo anche un assist.
Rinunciare a Castro nel giorno del ritorno all’Olimpico, che inaugurerà il tour de force e gli esami di maturità con le big destinati a raccontare se il Bologna possa tenere il passo e guardare oltre il settimo posto, non sarebbe nelle intenzioni. Ma è pure vero che mercoledì il Bologna ospiterà il Lille in un match di Champions da dentro o fuori in chiave playoff. E Castro da dieci giorni lavora a parte. Che i due possano dividersi lo spazio è probabile. Che Castro rappresenti ora la prima scelta lo dicono minuti di impiego e rendimento. Resta da capire se Italiano intenderà giocarsi il numero 9 in campionato, per poi valutarne risposta e recupero in chiave Champions, o tenerlo per l’impegno europeo: e in questo senso, l’eventuale impiego o meno di Castro contro la Lazio potrebbe dare un messaggio su quale impegno sia ritenuto prioritario in questo momento della stagione. Resta però che Dallinga ha lanciato segnali da coltivare: anche perché l’olandese è stato l’acquisto più oneroso dell’estate con i suoi 15 milioni più 3 di bonus di costo cartellino, a cui si aggiungono una percentuale del 20 per cento sulla futura rivendita da versare al Tolosa e un ingaggio da 1,5 milioni per l’olandese. Riuscire a sfruttarlo e farlo uscire dal guscio è uno degli obiettivi di Italiano, che aspetta Castro oggi in gruppo per valutare se dare o meno una chance all’olandese a Roma. In vista del big match, il grande dubbio è di punta: Castro o Dallinga.
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