Bologna, De Silvestri sprona la squadra dopo la sconfitta con l'Atalanta: “Niente drammi, reagiremo”

Il capitano: “Il gruppo è sano, abbiamo già dimostrato di imparare dagli errori. L’Europa? Sicuro che resteremo in corsa fino alla fine”

di MARCELLO GIORDANO
14 aprile 2025
De Silvestri incoraggia il Bologna a non mollare dopo la sconfitta con l'Atalanta, puntando alla Champions e alla Coppa Italia.

De Silvestri incoraggia il Bologna a non mollare dopo la sconfitta con l'Atalanta, puntando alla Champions e alla Coppa Italia.

Ko pesante. Niente sorpasso al terzo posto, l’Atalanta scappa e a mettere la freccia è la Juventus sui rossoblù. Se sarà svolta negativa in questo rush finale lo dirà la prossima gara con l’Inter. Nell’attesa Lorenzo De Silvestri fuga il dubbio che la sconfitta possa rappresentare una mazzata sul piano morale: "Abbiamo un gruppo sano, che dalle sconfitte nel corso del percorso ha sempre dimostrato di saper imparare. Vogliamo rimanere lì, a battagliare per l’Europa fino a maggio e abbiamo fiducia di poterci riuscire. Dopo questa partita serve equilibrio. Venivamo da una lunga striscia di vittorie e risultati positivi, se consideriamo anche il pareggio con il Napoli: non dobbiamo dimenticarci da dove veniamo, chi siamo. Non molleremo, carattere e freschezza non ci mancano. Sappiamo che il calendario è difficile, ma vogliamo stare lì a giocarcela anche a 2-3-4 punti fino alla fine".

A proposito di imparare dai propri errori, ecco l’insegnamento da portarsi a casa dal Gewiss Stadium: "Che il livello lì davanti è altissimo e negli scontri diretti ancora di più. L’Atalanta ci ha messo sotto nei primi minuti e sul piano dell’approccio dobbiamo fare meglio, lì abbiamo fatto un passo indietro. Nel complesso poi la partita l’abbiamo fatta, le occasioni le abbiamo create, ma ci è mancata la zampata per riaprirla. Avessimo trovato il 2-1 avremmo potuto spaventare l’Atalanta. Ma bisogna dare merito anche a Carnesecchi, che su Ndoye e non solo ha fatto parate importanti. Dobbiamo accettare la sconfitta e ripartire".

C’è soprattutto la necessità di recuperare infortunati e prima ancora la forma migliore degli acciaccati, perché secondo De Silvestri sarà sopratuttutto questa la discriminante per giocarsi l’Europa fino alla fine: "Dobbiamo stare bene fisicamente e mentalmente. Spero ci sia freschezza di fisicità aerobica e mentale perché solo così ce la possiamo giocare davvero con tutti".

A Bergamo, senza Ferguson, Skorupski, Calabria, Holm, Odgaard e Castro, e con un Lucumi pure lui non al meglio, il Bologna si è sciolto al pronti via come neve al sole. Urge recuperare i pezzi del mosaico e alzare la testa: "Siamo arrivati in zona Champions a fari spenti, ci hanno anche un po’ sottovalutato, perché con i tanti impegni in pochi pensavano che potessimo essere lì. Ma ci siamo e siamo a un passo dalla finale di Coppa Italia. Vogliamo giocarcela fino alla fine. Non è finito niente, una sconfitta all’interno del percorso ci può stare e sono convinto che sapremo reagire".

Non resta che leccarsi le ferite e ripartire, con la spinta del Dall’Ara. La rimonta, questa volta non riesce. E c’è una nuova rimonta da tentare, per sperare ancora nella Champions. Soprattutto ci sono energie fisiche e mentali da ritrovare per difendersi dai ritorni di Lazio, Roma e Fiorentina. "Staremo lì fino alla fine, ne sono convinto". Il capitano De Silvestri incoraggia il suo Bologna a non perdersi d’animo.

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