Bologna in emergenza infortuni: trasferta a Bergamo decisiva per il finale di stagione
Il Bologna affronta la trasferta a Bergamo con numerosi infortuni, in un finale di stagione cruciale per il terzo posto.

Jens Odgaard, 26 anni: 6 gol in 26 presenze in campionato per il danese (Schicchi)
La coperta si accorcia. A Casteldebole scatta l’allarme: in vista della trasferta di Bergamo e di un finale di stagione in salita sotto il profilo del calendario, con energie e uomini da gestire. Non solo Calabria, Ferguson e Skorupski, ci sono nuovi guai all’orizzonte e altri uomini e titolarissimi che rischiano di finire nell’elenco degli indisponibili a due giorni dalla trasferta del Gewiss Stadium con in palio il terzo posto. Ieri, infatti, non si sono allenati in gruppo Jens Odgaard ed Emil Holm, che saranno rivalutati in giornata per capire se potranno essere a disposizione per il lunch match di domenica.
Una stagione fatta fin qui di 42 gare inizia a presentare il conto, acuito dal match di lunedì sera con il Napoli, ad altissima intensità in una sfida vissuta sui duelli individuali con avversari di grande fisicità. Odgaard e Holm hanno accusato affaticamenti e contusioni. Sono da gestire, come da gestire è Dallinga, che da gennaio convive con la pubalgia e da tempo alterna regolarmente lavoro differenziato e terapie ad allenamenti in gruppo. Oggi se ne saprà di più sulle condizioni dei nordici, in dubbio. Certo dell’assenza, invece, Calabria, che ha accusato una distorsione alla caviglia in Coppa Italia a Empoli che gli costerà tre settimane di stop. E tre settimane di stop sono previste pure per Ferguson e Skorupski, vittime di guai muscolari prima e durante la sfida con il Napoli. E alla vigilia dell’ultimo turno, anche Casale fu in dubbio per un affaticamente al polpaccio, segno che il chilometraggio inizia a farsi sentire.
E’ allarme: senza Calabria, e con l’ex Atalanta Holm in dubbio, De Silvestri si candida titolare a destra. Da capire se Holm recupererà o meno. Stesso discorso per Odgaard, l’uomo sulla trequarti attorno a cui Italiano ha disegnato il suo Bologna. Assist con il Napoli per Ndoye, assist a Empoli per Orsolini, gol a Verona, e con la Lazio: con Orso e Ndoye, Odgaard è uno degli uomini più in palla del momento.
Bologna incerottato, quindi, che paga dazio all’altissima intensità con cui viaggia da inizio stagione. Restano 7 gare di campionato, la semifinale di ritorno di Coppa Italia e l’eventuale (probabile) finale. Il rush finale parte in salita.
Ma il Bologna è compatto e ha dalla sua parte la fiducia di un gruppo che sa che gli uomini a disposizione stanno bene e viaggiano forte. I primi segni della fatica, però iniziano a presentarsi proprio sul più bello: ovvero in vista di un rush finale che parte a Bergamo, in una sfida che mette in palio il terzo posto, con i rossoblù che in caso di pari o sconfitta potrebbero essere sorpassati dalla Juventus.
Vietato perdere anche per evitare di scivolare al sesto posto, in caso di di vittoria della Lazio nel derby. Poi arriverà l’Inter, il ritorno della semifinale di Coppa con l’Empoli, Udinese, Juve, Milan, Fiorentina e Genoa. Il rush finale sta per iniziare: contro un’Atalanta in crisi servirà comunque un Bologna eroico, capace di andare oltre gli acciacchi.
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