Bologna, no ai Reds per Beukema. Il Benfica spara altissimo per Cabral
Respinta un’offerta del Liverpool. Per la punta brasiliana i lusitani chiedono il prestito con obbligo a 18 milioni
L’attacco non decolla. E allora il Bologna gioca in difesa. Non è di una partita che si parla, ma di mercato: è arrivato il sondaggio del Liverpool per Sam Beukema e dalla Turchia nella giornata di ieri sono arrivati diversi lanci di interessamenti del Fenerbahce di Mourinho per Lucumi, già monitorato da Atletico Madrid e Real. Niente da fare: pezzi da novanta a gennaio da Bologna non si muoveranno, è stata la risposta della dirigenza rossoblù. E se per Lucumi non risultano offerte ufficiali, per l’olandese sì, da parte di Arne Slot, manager che fu suo vice allenatore all’Az, che l’avrebbe voluto al Feyenoord e che ora spera di portarlo in Inghilterra, dopo aver speso parole d’elogio prima e dopo l’incrocio di Champions.
Guarda caso di recente Beukema ha fatto sapere di avere la testa sul presente, ma che in futuro l’avventura in una big mondiale lo intriga: meglio del Liverpool allo stato attuale ce ne sono poche e tutto lascia pensare che non finisca qui. Ma la trattativa non decollerà a gennaio e pure l’Inter sta coltivando i rapporti con l’intermediario italiano dell’olandese, in vista della prossima stagione.
Non è decollata neppure la pista Arthur Cabral (26 anni). L’attaccante brasiliano non sta giocando titolare a Lisbona, ma il Benfica ha chiesto un prestito con obbligo di riscatto senza condizioni a 18 milioni. Troppi, per il Bologna, che alla luce delle richieste dovrebbe già ipotecare la cessione di Castro o Dallinga per innestare a queste condizioni l’attaccante sbocciato con Italiano a Firenze (segnò 18). Se c’è un ruolo in cui il Bologna può cercare un salto di qualità è l’attacco, in virtù dei soli 5 gol segnati in serie A dalla coppia Castro-Dallinga fin qui. Il problema è che servirebbe un giocatore che non tolga spazio ad investimenti importanti come Castro e Dallinga, che possa accettare di partire dalla panchina e di togliere qualche castagna dal fuoco. Si era offerto (via social) Arnautovic, ma il nuovo infortunio di Correa costringe l’Inter a chiudere le porte: peraltro l’austriaco se ne andò in maniera burrascosa, forzando la cessione. Da Firenze è stato proposto Kouamè, che fu ‘soldato’ di Italiano: "Con lui andrei in guerrà", dichiarò l’attuale tecnico rossoblù ai tempi della Viola. Servirebbe un prestito con obbligo anche in questo caso, a 8-10 milioni. Ma Kouamè non è punta pura e neppure esterno. Sarebbe una seconda punta da attacco a due. Morale, non è quello che il Bologna sta cercando. Non ora almeno. Se le richieste cambieranno, soprattutto per Cabral, ci si potrà ripensare.
Intanto, per quel che riguarda il centrocampo, l’Inter ha bloccato Asllani, complice l’infortunio di Calhanoglu e la possibile partenza di Frattesi. La Salernitana offre Maggiore, il Bologna ha la lista piena e prima deve cedere: difficilmente lo farà prima del 20 gennaio, visti i molteplici impegni e il fatto che il rientro di El Azzouzi e Cambiaghi avverrà tra oggi e i primi giorni della prossima settimana, mentre quello di Aebischer potrebbe slittare. Sempre in uscita anche Urbanski, in scadenza al 2026 e non intenzionato a rinnovare.
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