Bologna, non c’è debutto senza Joey . Il patron sugli spalti spera in un regalo

Saputo al Dall’Ara per la sfida all’Udinese, 3.498 giorni dopo la sua prima notte in tribuna contro il Perugia. Un anno fa il ko con il Milan

di MASSIMO VITALI -
18 agosto 2024
Bologna, non c’è debutto senza Joey . Il patron sugli spalti spera in un regalo

Saputo al Dall’Ara per la sfida all’Udinese, 3.498 giorni dopo la sua prima notte in tribuna contro il Perugia. Un anno fa il ko con il Milan

Non c’è prima senza Joey. Questo Saputo lo sa bene (e lo pratica) da un anno, ovvero da quando ha deciso di essere una presenza più o meno fissa sotto le Due Torri. Ci sarà anche stasera l’azionista di maggioranza rossoblù nel catino di quel Dall’Ara che da proprietario del Bologna visitò per la prima volta quasi dieci anni fa: 3.498 giorni, per gli amanti della statistica. Era la gelida notte di Bologna-Perugia 2-1, serie B, 19 gennaio 2015: decisero i gol di Cacia e Sansone (Gianluca, non Nicola). Poi vennero la promozione in A, gli anni delle salvezze tranquille, la B sfiorata, la crescita impetuosa delle ultime due stagioni, con annesso approdo in Champions. Tutte immagini che questa sera nella tribuna del Dall’Ara scorreranno davanti agli occhi a Saputo, che ieri, appena sbarcato a Casteldebole dopo il volo intercontinentale, insieme al figlio Luca ha fatto il giro degli uffici di Casteldebole distribuendo ‘cinque’ e strette di mano a tutti i dipendenti non senza confrontarsi con i suoi dirigenti. Ma stasera si gioca per i tre punti e la cosa avrà tutto un altro sapore. Prima giornata di campionato tra le mura del Dall’Ara: da quando comanda Joey sarà la sesta volta che succede. I cinque precedenti sono popolati dal ricordo di volti che oggi fatalmente vestono altre maglie.

Nel 2016-17 il Bologna-Crotone alla prima di campionato viene deciso da da un gol di Mattia Destro: 1-0 e primi tre punti in saccoccia per il Bologna allenato da Donadoni. L’anno dopo, stagione 2017-18, la prima di campionato al Dall’Ara è un 1-1 firmato dal rossoblù Di Francesco e dal granata Llajic. Altro giro di lancette di dodici mesi e questa volta al Dall’Ara arriva una doccia gelata. Al debutto in campionato è la Spal ad aggiudicarsi il derby grazie a un siluro telecomandato di Kurtic. Per Pippo Inzaghi, il nuovo titolare della panchina, il presagio che l’avventura sarebbe stata costellata di scivoloni. In tempi più recenti la prima di campionato al Dall’Ara ha portato in dote la vittoria per 3-2 con la Salernitana, all’alba della stagione 2021-22, e il ko di un anno fa col Milan (0-2). Nel primo caso a firmare la vittoria sui campani è stata una doppietta di De Silvestri accompagnata dal gol di Arnautovic, per la gioia di Sinisa Mihajlovic in panchina. Un anno fa, invece, Thiago Motta alla prima si è dovuto arrendere ai gol di Pulisic e Giroud, pagando dazio al mercato aperto che lo ha costretto a schierare un Bologna largamente incompleto.

Nel bilancio delle prime di campionato di Saputo vanno messi anche il Lazio-Bologna 2-1 del 2015-16 all’Olimpico (gol rossoblù a firma di Mancosu), il Verona-Bologna 1-1 (reti di Veloso e di Nicola Sansone su rigore) del 2019-20, il Milan-Bologna 2-0 del 2020-21 deciso da una doppietta di Ibrahimovic e, da ultimo, un altro Lazio-Bologna 2-1, nel 2022-23, con vantaggio illusorio firmato su rigore da Arnautovic. Bilancio delle prime di campionato in A di Saputo: 2 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte. Score più che migliorabile nella stagione della Champions.

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