Bologna Udinese, le probabili formazioni: i dubbi corrono in fascia, Miranda insidia Lyko. Orso a rischio panchina

Le ultime: in difesa la coppia obbligata Beukema-Erlic, tanti gli infortuni tra i rossoblù. L’esterno ascolano in ballottaggio con Ndoye sulla destra, davanti spazio a Castro. Le possibili scelte di Italiano

di MARCELLO GIORDANO -
18 agosto 2024
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Riccardo Orsolini oggi potrebbe partire dalla panchina (Schicchi)

Bologna, 18 agosto 2024 – Pochi dubbi e tante certezze. Così si presenta il Bologna all’esordio in campionato con l’Udinese, anche perché tra le certezze ci sono i tanti infortuni.

Bologna in emergenza. Perché Ferguson, dopo la rottura del crociato del ginocchio, ne avrà fino a settembre ottobre. Perché El Azzouzi ne avrà per tre settimane dopo il problema al ginocchio destro accusato alle Olimpiadi, sperando che la terapia conservativa lo rimetta a nuovo e non rimandi di un mese o due l’intervento al menisco che gli era stato suggerito dallo staff medico. Holm è sulla via del recupero dopo la distorsione al ginocchio accusata in preparazione, Urbanski e Lucumi sono ancora alle prese con tendinopatia del ginocchio e infortunio muscolare accusati rispettivamente durante l’Europeo e la Copa America. A loro si unisce Aebischer, che sarà in panchina dopo il problema muscolare accusato al secondo giorno di preparazione. Bologna in emergenza anche perché De Silvestri e Karlsson si sono fermati alla vigilia di Maiorca e sono tornati in gruppo in settimana, pure loro pronti ad andare in panchina e subentrare, difficilmente a giocare dal primo minuto.

E allora l’undici titolare è quasi fatto. Si parte con Skorupski tra i pali, con il nuovo numero 1. Numero che potrebbe rappresentare anche una nuova gerarchia sotto la gestione Italiano, dopo che con Motta nell’ultima stagione il Bologna ha avuto porte girevoli e due titolari. Si riparte pure da Posch e Beukema, oltre a Erlic, aspettando il ritorno di Lucumi e l’acquisto del nuovo centrale (con annessa cessione di Ilic in prestito). A sinistra il primo dubbio: Miranda, bisognoso di minuti per bruciare le tappe di inserimento e già in ritmo partita dopo le Olimpiadi, o Lykogiannis, che ha svolto tutta la preparazione con i rossoblù. Di dubbi non possono essercene in mediana, dove Freuler, Moro e Fabbian hanno il posto assicurato in virtù delle assenze, con Byar come unica alternativa. Davanti, Castro guiderà l’attacco.

A sostegno, in tre per due posti: Orsolini e Ndoye, con Cambiaghi pronto a sfruttare una preparazione che lo ha visto tra i più brillanti. Se l’ex Atalanta ed Empoli dovesse spuntarla, rimarrebbero Orso e Ndoye a giocarsi una maglia, ma questi ultimi due sono coloro che hanno chiuso da titolari la stagione della Champions e allora non ci sarebbe da stupirsi se Italiano puntasse su di loro al pronti via, con Cambiaghi e Odgaard pronti a subentrare, con il danese pronto a sobbarcarsi il ruolo di sotto punta al posto di Fabbian qualora ci fosse bisogno a partita in corso.

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