Bologna Salernitana: le probabili formazioni. Zirkzee a tutti i costi, ma Odgaard e Castro scalpitano
Motta apre a Joshua: "Sta bene, come se non si sia mai fermato". In tre in lizza per guidare il Bologna là davanti
Bologna, 31 marzo 2024 – “Zirkzee è come se non si fosse mai fermato". Parola di Thiago Motta, che a due giorni dalla sfida di Pasquetta con la Salernitana conferma le sensazioni degli ultimi giorni: l’asso rossoblù è pienamente recuperato. Mandarlo in campo dal primo minuto contro i granata sarà puramente scelta tecnica. Anche Motta non potrà non considerare nelle valutazioni della vigilia il rischio ricaduta, in vista delle successive ultime 8 gare della stagione, in cui il Bologna continuerà a giocarsi l’obiettivo Champions, con annessi scontri diretti (con Roma, Napoli e Juventus). Prima, però, sotto con Salernitana, Frosinone e Monza.
Qualche riflessione sul suo impiego, dopo 19 giorni di stop (rispetto ai 28 inizialmente preventivati come tempo massimo di stop), lo staff tecnico la farà inevitabilmente, anche se, ha precisato Motta: "L’ho visto in grande forma. Oggi sta bene ed in gruppo". Ma ha precisato pure quanto segue: "Vedremo come contribuirà nelle prossime partite". Ovvero se dal primo minuto o a partita in corso, per rimettere gradualmente minuti e condizione nelle gambe. Insomma, Odgaard non è ancora tagliato fuori dalla possibilità della seconda maglia da titolare, dopo quella con l’Empoli. E Castro con lui, anche se in seconda battuta. Ma Zirkzee spinge. Dall’olandese è arrivato un segnale fondamentale in vista della ripresa. La volontà di bruciare le tappe dopo la lesione muscolare al bicipite femorale accusato nel finale di gara con l’Inter è la dimostrazione una volta di più di come il numero nove sia diventato leader non solo tecnico, con giocate, gol e assist, ma pure a livello emotivo e spirituale.
Nel corso della sosta le voci sul fuo futuro e interessamenti delle big italiane, inglesi e del Bayern Monaco (che ha diritto di recompra da 40 milioni) si sono sprecate. Zirkzee si è tappato le orecchie, ha sfruttato due dei quattro giorni liberi concessi da Motta durante la sosta per continuare a lavorare, con l’obiettivo di tornare in campo e dimostrare all’ambiente e ai compagni, che il finale di stagione e il futuro del Bologna è l’unica cosa che ha in mente al momento. E allora, aldilà del rischio ricadute, è impossibile non considerare pure come rispedire Zirkzee in campo contro il fanalino di coda sarebbe un segnale sull’importanza della gara: gara fondamentale per difendere il quarto posto dal tentativo di ritorno della Roma e tentare l’allungo.
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