Il Bologna torna in Europa dopo 22 anni ed è a un passo dall’entrare nell’élite della Champions

Con 63 punti la squadra di Thiago Motta è sicura di qualificarsi almeno alla Conference League. Ma il sogno di tutta la città è centrare l’ingresso nell’Europa più nobile

di GIANMARCO MARCHINI -
29 aprile 2024

Bologna, 29 aprile 2024 - La linea di confine è stata superata: il Bologna ha rimesso i piedi in Europa. A 22 anni da quella sciagurata finale Intertoto persa a Londra contro il Fulham, i rossoblù tornano nel favoloso mondo delle coppe. Con 63 punti, infatti, la squadra di Thiago è sicura di qualificarsi almeno alla Conference League.

I tifosi del Bologna esultano: i rossoblù tornano in Europa
I tifosi del Bologna esultano: i rossoblù tornano in Europa

E' ovvio che dopo una stagione così incredibile e dopo aver piantato da tempo le tende al quarto posto, il Bologna e tutta Bologna sperino che l'Europa sia quella nobile della Champions League. E da questa prospettiva, il pareggio di ieri con l'Udinese è stato quasi un match point fallito, soprattutto nella stessa domenica in cui la Roma ha frenato a Napoli e poteva essere spedita a 6 punti di distanza: gli stessi che ora ha l'Atalanta, ma con Gasperini che ha una gara da recuperare (quella con la Fiorentina, ancora da calendarizzare peraltro).

De Rossi, invece, resta a 4 punti a quattro giornate dalla fine. Insomma, per la Champions sarà una corsa che si consumerà probabilmente all'ultimo metro. Venerdì sera il Bologna andrà a Torino, in casa di Juric, con la possibilità di allungare temporaneamente al quarto posto e mettere pressione alle dirette inseguitrici. Poi ci sarà l'altra trasferta insidiosa di Napoli, la Juventus al Dall'Ara alla penultima, per chiudere a Genova da Gilardino.

Intanto, però, è giusto che il club e i tifosi si godano un ritorno in Europa che all'alba della stagione era quasi utopia. La rivoluzione estiva, con la squadra disossata dei suoi senatori (via Medel, Soriano, Sansone) e senza due giocatori chiave come Schouten e Arnautovic ceduti per rinnovare la rosa. Era tutto un grande punto interrogativo: con le scelte di Sartori e Di Vaio, con le idee di Thiago e con l'esplosione degli Zirkzee e dei Calafiori è diventato un enorme punto esclamativo. Europa!

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