Castro illude il Bologna, l’Atalanta lo beffa con Samardzic all’ultimo assalto

Al Dall’Ara finisce 1-1: vantaggio rossoblù ad inizio ripresa, poi grande sofferenza per tutto il secondo tempo a causa dell’espulsione di Lucumi per fallo su De Keteleare. Al 90’ arriva il pari nerazzurro. Italiano: “Ho visto uno spirito straordinario dei ragazzi”

di GIOVANNI POGGI
28 settembre 2024
Castro ha portato in vantaggio il Bologna, ma non è bastato

Castro ha portato in vantaggio il Bologna, ma non è bastato

Bologna, 28 settembre 2024 – La beffa arriva nel finale, dai piedi di Samardzic, dopo 50 minuti di sofferenza con l'uomo in meno, ma anche con la speranza di trovare i primi tre punti in casa della stagione, dopo la terza gemma in campionato di Santi Castro.

Primo tempo di equilibrio, ruvido, spesso spezzettato dai fischi di Rapuano, che dopo 15 secondi estrae il primo giallo verso Freuler, che atterra Bellanova nel tentativo di rimediare ad un pasticcio suo in coabitazione con Lucumi. Una decina di minuti per registrarsi, poi il Bologna prende ritmo, anche se l'occasione più ghiotta dei primi 45 minuti ce l'ha la Dea, sui piedi di Lookman, ipnotizzato in spaccata da Skorupski.

Dall'altra parte, quello con più spazi per offendere è Orsolini, troppo lezioso e inconcludente. L'ultimo a provarci prima dell'intervallo è Brescianini, in area piccola, ma Skorupski blocca senza problemi.

Ad inizio ripresa, il lampo di Castro. Azione personale dell'argentino, che si libera al limite dell'area e lascia partire un destro perfetto che si infila all'angolino. Poi, una manciata di minuti dopo, l'episodio che condizionerà il resto della partita. Lucumi, fino a quel momento perfetto, perde palla al limite dell'area, si fa superare da De Keteleare e lo tira giù. Rigore e giallo, anzi no, Var e cambio di decisone di Rapuano: punizione dal limite e rosso per il colombiano, Bologna in dieci uomini dal 52'.

Una punizione da dove scaturisce il primo legno della Dea, con Bellanova che piega la traversa. A quel punto Gasperini mette dentro tutte le punte a disposizione e non solo: Retegui, Cuadrado, e infine Zaniolo e Pasalic. L'assalto dell'Atalanta prosegue, il Bologna morde e si difende, mentre Samardzic prende confidenza col gol, che al 90', dopo il palo colpito un minuto prima, diventa realtà.

Mancino a giro dal limite alle spalle di Skorupski: 1-1 e boccone amaro da digerire per un Bologna più che volenteroso. Ora Anfield, mercoledì, a sfidare i Reds per una notte storica. 

Italiano: “Spirito straordinario dei ragazzi”

"Ci portiamo a casa questo grande spirito una volta rimasti in inferiorità numerica: contro l'Atalanta è molto difficile - così Vincenzo Italiano nel post-partita ai microfoni di DAZN -. Un punto che muove la classifica. In parità numerica potevamo gestirla diversamente ma ci portiamo a casa lo spirito straordinario dei ragazzi. Mi dispiace per Lucumi - prosegue -, che è in grande crescita, cercare di venire fuori con la palla per me è importante. Un Bologna solido e attento, soprattutto nella sua metà campo, che nel primo tempo ha concesso una sola vera occasione all'Atalanta".

Davanti, invece, al di là di un Castro sempre più leader e delle sgroppate di Ndoye, i rossoblù, in parità numerica, hanno faticato ad incidere: “L'avevamo preparata andando diretti sui nostri attaccanti: svuotare per andare su Castro, Orsolini e Ndoye, ma contro l'Atalanta non è facile, per la loro aggressività, ed è venuta fuori la tipica partita contro le squadre di Gasperini. Dobbiamo crescere, migliorare e leggere bene tutte le situazioni".

Poi, in chiusura, l'elogio meritato a Santi Castro. "E' stato straordinario. Lo abbiamo cercato spesso, ha lavorato bene, è un ragazzo che sta crescendo e mi auguro che non si fermi, perché ha un grandissimo futuro davanti".

Il tabellino

Bologna (4-3-3): Skorupski Posch Beukema Lucumi Lykogiannis Aebischer (23’ st Erlic) Freuler Fabbian (1’ st Urbanski) Orsolini (9’ st Casale) Castro (23’ st Dallinga) Ndoye (39’ st Holm). All. Italiano.

Atalanta (3-4-3): Carnesecchi Kossounou (18’ st Retegui) Djimsiti Kolasinac (34’ st Pasalic) Bellanova (18’ st Cuadrado) de Roon Ederson Ruggeri (34’ st Zaniolo) Brescianini (45’ pt Samardzic) De Ketelaere Lookman. All. Gasperini.

Arbitro: Antonio Rapuano di Rimini.

Reti: 1’ st Castro, 45 ’ st Samarddzic.

Note: espulso 6’ st Lucumi. Ammoniti: Freuler, Bellanova, Kossounou, Fabbian, Ederson, Skorupski. Recupero: 3’ e 4’.

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