Champions League, Bologna Shakhtar Donetsk 0-0: Castro e compagni pareggiano all'esordio in Europa

Al Dall'Ara finisce 0-0 con i rossoblù che sprecano tanto, primo punto conquistato dopo il brivido del rigore in avvio di partita

di GIANLUCA SEPE
18 settembre 2024
Riccardo Orsolini lotta con Dmytro Kryskiv dello Shakhtar Donetsk allo stadio Dall'Ara

Riccardo Orsolini lotta con Dmytro Kryskiv dello Shakhtar Donetsk allo stadio Dall'Ara

Bologna, 18 settembre 2024 – Il Bologna comincia con un pareggio la sua avventura in Champions League. I rossoblù non vanno oltre lo 0-0 contro lo Shakhtar Donetsk al Dall’Ara pur collezionando diverse occasioni da gol grazie ad un Dan Ndoye tarantolato.

Clamorosa la chance di Fabbian nel secondo tempo che solo a tu per tu con Riznyk spara sul portiere. Il match però comincia con un brivido, non dettato dal freddo e dalla pioggia incessante ma dal rigore al pronti via: Posch si perde Eguinaldo su un lancio lungo di Matvienko a superare il centrocampo e finisce per stendere l’avversario prendendosi anche il giallo.

Non ci sono dubbi sul rigore, dal dischetto va Sudakov che però si fa ipnotizzare da Skorupski che va già dal lato giusto e blocca la conclusione rasoterra. Per il portiere polacco è il secondo rigore consecutivo parato di questa stagione.

I rossoblù faticano inizialmente a creare gioco, con tante imprecisioni. Emerge Ndoye, vera spina nel fianco della difesa avversaria grazie alla sua velocità. A farne le spese è Bondar, primo cartellino per lo Shakhtar. Qualche minuto dopo ci prova Orsolini ma la sua conclusione ma il suo tiro viene deviato, sul pallone si avventa Moro ma Sudakov mura il tiro del croato. Al 14’ un altro pallone interessante per i rossoblù, con Castro che tenta la deviazione di testa ma viene anticipato dalla difesa avversaria.

Ndoye continua a spingere con la sua velocità, con il Bologna che lentamente prende maggiore convinzione e anche il pallino del gioco in mano. Al 33’ è Orsolini che di tacco rimedia un altro angolo per i rossoblù, sul pallone sempre Moro, con il croato che questa volta scarica proprio sul capitano della squadra di Italiano che mette in mezzo una palla tesa, la sfera passa nell’area piccola e finisce sui piedi di Lucumi che batte a rete ma la difesa mura la conclusione.

La palla rimane lì ma Posch svirgola la conclusione che si spegne sul fondo. Il Bologna spinge ancora, con Lykogiannis che sale alto di testa e lancia Ndoye in velocità, lo svizzero pecca sempre un po’ nel controllo, allungandosi il pallone quando entra in area ma guadagnandosi comunque l’ennesimo calcio d’angolo.

Sul corner i rossoblù non riescono tuttavia a impensierire lo Shakhtar, con la palla che si perde ancora a fondo dopo che Posch di testa prova ad allungarla invano per qualche compagno. Si va così verso la fine della partita, con 8’ di recupero concessi dall’arbitro Saggi: è proprio nell’extra time che c’è la prima grande occasione per il Bologna: Orsolini recupera palla in difesa, lancia ancora Ndoye che punta la retroguardia ucraina e poi mette un filtrante no-look dentro a smarcare Castro, l’argentino prova a incrociare ma Riznyk nega la gioia di un gol che avrebbe dato una grande spinta ai rossoblù.

Un’azione simile a quella di Napoli che ancora una volta vede la punta sudamericana non centrare la porta. Si va così a riposo sullo 0-0. Il secondo tempo inizia con un Bologna ancora arrembante: al 46’ è ancora Ndoye a imbastire la trama offensiva, palla messa al centro da Lykogiannis, Castro smorza per Fabbian ma il tiro dell’80 rossoblù è debole e facile per la presa di Kryskiv.

Passano i minuti ed è Orsolini a rendersi pericoloso con un bel cross in mezzo e subendo fallo: sulla punizione, il 7 rossoblù però non riesce a disegnare una traiettoria tale da impensierire Kryskiv. Al 51’ altra grossa occasione per il Bologna: cross di Posch, sponda di Moro per Fabbian che solo in mezzo all’area tira forte ma addosso a Kryskiv sprecando un gol praticamente fatto. Il Bologna spinge, crea ma non riesce a sfondare e allora Italiano cambia qualcosa inserendo Iling-Junior, Dallinga e Pobega per Orsolini, Castro e Moro.

L’ingresso dell’ex Juve porta brio sulla fascia, con diversi cross messi in mezzo, senza tuttavia creare altre serie occasioni da rete. Il tecnico del Bologna rimescola ancora le carte e manda in campo anche Urbanski e Miranda per Fabbian e Lykogiannis. Passano i minuti e i rossoblù calano di intensità, unitamente agli avversari che provano solo a ripartire in contropiede sfruttando le sponde e la velocità degli esterni. In pieno recupero è ancora la squadra di Italiano a rendersi pericolosa con un cross di Iling-Junior che passa in area senza trovare la deviazione decisiva. Non ci sono ulteriori sussulti e dopo 5’ di recupero al Dall’Ara finisce 0-0. Il Bologna non trova il gol ma guadagna comunque il primo importante punto della sua avventura in Champions League.

Al termine del match, il tecnico Vincenzo Italiano ha così analizzato il debutto dei rossoblù in Champions League: “Abbiamo avuto tante occasioni, giocato la nostra partita, sapevamo che la avremmo potuta condurre e così è stato. Ma negli ultimi metri dobbiamo migliorare perché abbiamo creato tante situazioni nella loro area. La prestazione ce la teniamo, peccato non avere vinto. Rimane da parte nostra un bell’esordio in Champions, questa squadra le opportunità le crea e deve solo imparare a sfruttarle meglio”.

Il tabellino

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Posch, Beukema, Lucumi, Lykogiannis (33'st Miranda sv); Fabbian (33'st Urbanski sv), Freuler, Moro (20'st Pobega); Orsolini (20'st Iling Junior), Castro (20'st Dallinga), Ndoye. In panchina: Ravaglia, Holm, Corazza, Casale, Erlic, Aebischer, Odgaard.

Allenatore: Italiano

SHAKTAR DONETSK (4-3-3): Riznyk; Konoplia (41'pt Tobias), Bondar, Matvienko, Pedrinho; Bondarenko (34'st Stepanenko sv), Kryskiv, Sudakov (34'st Marlon Gomes sv); Zubkov (34' st Traore sv), Sikan (35' pt Newertton), Eguinaldo. In panchina: Fesium, Azarov, Franjic, Pedrinho, Nazaryna, Shved, Ghram.

Allenatore: Pusic.

ARBITRO: Saggi (Norvegia).

NOTE: serata piovosa, campo non in perfette condizioni. Al 4'pt Skorupski ha parato un calcio di rigore a Sudakov. Ammoniti: Posch, Bondar, Castro, Tobias, Stepanenko, Marlon Gomes. Angoli: 8-3. Recupero: 8', 5'.

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