Dall’Europeo ai Giochi. Un’estate di straordinari per 10 nazionali rossoblù

La Svizzera vanta il maggior numero di convocati: Aebischer, Freuler e Ndoye. Castro, in campo con il Paraguay, dovrebbe volare alle Olimpiadi come El Azzouzi.

di MASSIMO VITALI -
10 giugno 2024
Un’estate di straordinari per 10 nazionali rossoblù

Un’estate di straordinari per 10 nazionali rossoblù

Nel calcio che non si ferma mai c’è anche mezzo Bologna che quest’anno non riuscirà a fare vacanza. O meglio: a fare vacanza in forma così ridotta che il via della nuova stagione, in programma il 22 luglio a Valles (ma la squadra si ritroverà qualche giorno prima a Casteldebole), cadrà potenzialmente a pochi giorni di distanza dalla fine degli impegni agonistici con le rispettive nazionali. Qualcuno, invece, potrebbe addirittura aggregarsi al gruppo solo dopo Ferragosto.

Il problema sono le nazionali, che portano gloria, ma portano anche via i calciatori ai club. A questo giro tra Europei, Copa America e Torneo olimpico di Parigi l’affollamento estivo è una variabile impazzita di cui dovrà tenere conto qualsiasi club.

Restando all’orticello di Casteldebole sono dieci i nazionali rossoblù che affronteranno un’estate di straordinari, tale da complicare potenzialmente i piani di un allenatore, Vincenzo Italiano, che proprio perché al via di una nuova avventura avrebbe bisogno di poter lavorare fin dal primo giorno con un gruppo al completo.

Nello specifico i rossoblù impegnati all’Europeo saranno sette: Riccardo Calafiori con l’Italia; Lukasz Skorupski e Kacper Urbanski con la Polonia; Remo Freuler, Michel Aebischer e Dan Ndoye con la Svizzera e Stefan Posch con l’Austria.

A termini di regolamento alla lista dovrebbe essere aggiunto Victor Kristiansen, che farà l’Europeo con la Danimarca: ma essendo il terzino sinistro in scadenza di prestito e avendo il Bologna già comunicato al Leicester la volontà di non riscattarlo i suoi impegni in terra di Germania di Victor in teoria non rappresenteranno un problema per Italiano, salvo che il Bologna non decida di ripensare a lui sulla base di nuove formule.

Restiamo alle certezze: gli Europei si giocheranno dal 14 giugno al 14 luglio. Ergo: se qualcuno dei nazionali dovesse arrivare in fondo alla competizione due settimane di vacanza, in questi casi obbligate, imporrebbero un ritiro a Valles più che dimezzato.

Anche la Copa America deciderà il suo vincitore il 14 luglio. In questo caso il nazionale in questione è Jhon Lucumi, ai nastri di partenza della competizione con la Colombia. Anche in questo caso di tratta di capire quanta strada faranno nella Copa i ‘Cafeteros’.

Poi c’è la ‘grana’ di Parigi 2024. Grana per i club, non certo per un atleta chiamato a vivere l’emozione di un’Olimpiade. I rossoblù a cinque cerchi potenzialmente sono due: Santiago Castro con l’Argentina e Oussama El Azzouzi col Marocco.

Scriviamo potenzialmente perché fin qui solo Castro ha ricevuto la ‘lettera’ di pre-convocazione dal ct dell’Albiceleste Mascherano: salvo intoppi dell’ultima ora, dunque, Castro sarà con la sua Argentina a Parigi in un torneo olimpico che comincia il 24 luglio e si chiuderà il 10 agosto. Castro ha giocato da subentrato (ingresso al 70°) l’amichevole che la sua nazionale ha disputato contro i pari età (under 23) del Paraguay, vincendo 4-0.

A Parigi ‘rischia’ di andare anche El Azzouzi, in attesa che venga ufficializzata la lista. E Italiano sospira, perché dei dieci costretti agli straordinari sei (Skorupski, Calafiori, Lucumì, Posch, Freuler e Aebischer) sono potenziali titolari.

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