De Silvestri ancora in gol: il contratto scade a giugno, ma ha voglia di continuare. Al Franchi può scalzare l’austriaco fin qui irriconoscibile. Lollo non lascia, ma raddoppia. E insidia Posch
Lollo De Silvestri, 35 anni, ha celebrato il gol al 95' con una classifica dei difensori-goleador della Serie A degli ultimi 15 anni. Il suo contratto scade a giugno ma lui continua a giocare con energia e spirito. Martedì notte affronterà la Fiorentina con una formazione fresca.
Lorenzo De Silvestri, in arte Lollo, ieri ha celebrato il gol al 95’ che venerdì notte ha fatto esplodere il Dall’Ara pubblicando la classifica dei difensori-goleador della serie A negli ultimi 15 anni: comanda Leo Bonucci, con 30 reti, segue Robin Gosens, a quota 28, e il terzo posto sul podio è proprio di De Silvestri, a 27. Fermarsi non è il verbo giusto per un eterno ragazzo di 35 anni (36 a maggio) che da tempo, sull’onda delle prestazioni e dello spirito che riesce a trasmettere al gruppo, sposta sempre più in là il giorno del fine corsa. Il contratto di Lollo scade a giugno ma fin qui il diretto interessato ha accuratamente evitato di parlare di quello che farà da grande. "Un’idea chiara ce l’ho – disse a luglio dal ritiro di Valles commentando il rinnovo annuale – ma oggi ragiono solo da calciatore, perché tale mi sento. Ho firmato per un anno e a fine stagione vediamo". La stagione è solo a metà ma intanto, con un minutaggio che oggi è poco più un terzo di quello del titolare Posch (444 minuti contro i 1.105 del nazionale austriaco) De Silvestri ha già messo a segno 2 gol pesantissimi: a ottobre quello di testa, da fuori area, col Frosinone e venerdì il bis col Genoa.
A proposito di Posch: parliamone. Il difensore austriaco nella testa di Motta è il titolare, tanto che in campionato lo ha fatto partire dall’inizio 13 volte (4 gare le ha saltate tra settembre e ottobre per infortunio) contro le 5 di De Silvestri. Ma se Posch continua a essere il giocatore spento di tutto il girone d’andata è legittimo chiedersi fino a quando potrà contare sul posto fisso. A cominciare da martedì notte al Franchi in Coppa Italia con la Fiorentina: anche perché Posch col Genoa ha giocato 87 minuti e De Silvestri appena una decina.
In chiave Fiorentina, al netto del ballottaggio tra i pali, Motta potrà contare anche sulle forze fresche di Beukema, Kristiansen, Aebischer, Saelemaekers e Ferguson (col Genoa era squalificato) ma dovrà chiedere gli straordinari a Zirkzee, avendo in Van Hoiijdonk l’unica alternativa nel ruolo di centravanti. Tempi strettissimi per battezzare la formazione: ma almeno un giorno di riposo in più rispetto ai viola.
m. v.
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