De Silvestri ancora in gol: il contratto scade a giugno, ma ha voglia di continuare. Al Franchi può scalzare l’austriaco fin qui irriconoscibile. Lollo non lascia, ma raddoppia. E insidia Posch

Lollo De Silvestri, 35 anni, ha celebrato il gol al 95' con una classifica dei difensori-goleador della Serie A degli ultimi 15 anni. Il suo contratto scade a giugno ma lui continua a giocare con energia e spirito. Martedì notte affronterà la Fiorentina con una formazione fresca.

7 gennaio 2024
Lollo non lascia, ma raddoppia. E insidia Posch

Lollo non lascia, ma raddoppia. E insidia Posch

Lorenzo De Silvestri, in arte Lollo, ieri ha celebrato il gol al 95’ che venerdì notte ha fatto esplodere il Dall’Ara pubblicando la classifica dei difensori-goleador della serie A negli ultimi 15 anni: comanda Leo Bonucci, con 30 reti, segue Robin Gosens, a quota 28, e il terzo posto sul podio è proprio di De Silvestri, a 27. Fermarsi non è il verbo giusto per un eterno ragazzo di 35 anni (36 a maggio) che da tempo, sull’onda delle prestazioni e dello spirito che riesce a trasmettere al gruppo, sposta sempre più in là il giorno del fine corsa. Il contratto di Lollo scade a giugno ma fin qui il diretto interessato ha accuratamente evitato di parlare di quello che farà da grande. "Un’idea chiara ce l’ho – disse a luglio dal ritiro di Valles commentando il rinnovo annuale – ma oggi ragiono solo da calciatore, perché tale mi sento. Ho firmato per un anno e a fine stagione vediamo". La stagione è solo a metà ma intanto, con un minutaggio che oggi è poco più un terzo di quello del titolare Posch (444 minuti contro i 1.105 del nazionale austriaco) De Silvestri ha già messo a segno 2 gol pesantissimi: a ottobre quello di testa, da fuori area, col Frosinone e venerdì il bis col Genoa.

A proposito di Posch: parliamone. Il difensore austriaco nella testa di Motta è il titolare, tanto che in campionato lo ha fatto partire dall’inizio 13 volte (4 gare le ha saltate tra settembre e ottobre per infortunio) contro le 5 di De Silvestri. Ma se Posch continua a essere il giocatore spento di tutto il girone d’andata è legittimo chiedersi fino a quando potrà contare sul posto fisso. A cominciare da martedì notte al Franchi in Coppa Italia con la Fiorentina: anche perché Posch col Genoa ha giocato 87 minuti e De Silvestri appena una decina.

In chiave Fiorentina, al netto del ballottaggio tra i pali, Motta potrà contare anche sulle forze fresche di Beukema, Kristiansen, Aebischer, Saelemaekers e Ferguson (col Genoa era squalificato) ma dovrà chiedere gli straordinari a Zirkzee, avendo in Van Hoiijdonk l’unica alternativa nel ruolo di centravanti. Tempi strettissimi per battezzare la formazione: ma almeno un giorno di riposo in più rispetto ai viola.

m. v.

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