De Zerbi, ancora tu. Ha lasciato Brighton: lo seguono in tanti

Il tecnico era già stato cercato nel 2022 dal Bologna. Ma preferì declinare l’offerta per rispetto verso Mihajlovic. .

di MARCELLO GIORDANO -
20 maggio 2024
Ha lasciato Brighton: lo seguono in tanti

Ha lasciato Brighton: lo seguono in tanti

Una notizia scompagina le carte del risiko allenatori, nella settimana che porterà all’annuncio di Thiago Motta e del Bologna sul futuro: Roberto De Zerbi ha trovato l’accordo per la rescissione con il Brighton e si inserisce così nel domino delle panchine, che ha nel tecnico rossoblù elemento centrale. De Zerbi aveva un contratto con il club inglese fino al 2026, con clausola rescissoria attorno ai 14 milioni, che in virtù dell’accordo non dovrà più essere versata dai club interessati. Oltremanica sono certi che si accaserà al Bayern, ma il diesse del club bavarese Max Eberl nelle ultime ore è intervenuto precisando che il prossimo allenatore a Monaco non sarà l’italiano.

In ambiente milanista, in virtù di una dichiarazione di De Zerbi di qualche mese fa sul suo essere milanista, sognano un sorpasso dell’ex allenatore del Sassuolo su Fonseca, che pare l’indiziato numero uno per la successione a Pioli, mentre da Torino circola voce che De Zerbi sarebbe l’indiziato a prendere il posto di Thiago, qualora sfumasse la pista Motta.

Una cosa è certa: Motta resta è e resta il preferito di Giuntoli. Lo è pure di Saputo, con cui si confronterà in settimana. Ma c’è un’altra notizia certa: De Zerbi era il preferito di Sartori e Di Vaio anche quando, nel 2022, la dirigenza si trovò a fare i conti con l’esonero di Sinisa e come finì la vicenda è storia con virgolette ufficiali dello stesso De Zerbi

"Ringrazio il Bologna dell’interessamento, ma vista la situazione non me la sento di subentrare a Sinisa". Il Bologna virò poi su Thiago. Possibile che il Bologna, con la Champions in cassaforte, possa riscriversi alla corsa. Da Casteldebole fanno sapere che non hanno parlato direttamente con nessun tecnico. Prima il futuro di Motta, che è e resta l’uomo con cui si vorrebbe proseguire il cammino.

Ma delle probabilità dell’addio sono al corrente e quindi la dirigenza non ha parlato direttamente con i successori, ma contatti con gli agenti ne ha avuti.

Possibile che in queste ore possano riallacciarsi i contatti, anche se da Barcellona fanno sapere che ci sarebbe già stato un incontro con l’entourage di De Zerbi per la successione a Xavi.

Il Bologna intende andare avanti con il profilo di allenatori ‘giochisti’ votati al 4-3-3 o al 4-2-3-1: Sarri e Italiano per dirne due che abbiano già esperienza di gestione dei tre appuntamenti in una settimana, Pioli in uscita dal Milan per aggiungerne un altro. Italiano sarebbe il meno caro e il profilo giovane sulla scia di Thiago.

C’è pure Palladino, in uscita da Monza, che in queste stagioni ha prediletto il 3-4-2-1, ma ha talvolta ha mostrato il 4-2-3-1 e in ultima fila Eusebio Di Francesco, dato che Farioli del Nizza, seguito nel corso della stagione, pare a un passo dall’Ajax.

La pista estera porta a Mattia Croci Torti, tecnico del Lugano: il Corriere del Ticino riporta di contatti tra Sartori e il club elvetico per una richiesta di informazioni per il tecnico e per la punta slovena Celar (25 anni, 14 reti).

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