Fanep dona ai rossoblù la valigia di Bulgarelli

di MASSIMO VITALI -
26 maggio 2023
Fanep dona ai rossoblù la valigia di Bulgarelli

Fanep dona ai rossoblù la valigia di Bulgarelli

Quella valigia ha contenuto, più di sessant’anni fa, i sogni azzurri di Giacomo Bulgarelli. Ergo: non è un semplice cimelio, bensì uno scrigno di emozioni. Dalle mani del calciatore-simbolo della storia rossoblù a suo tempo passò in quelle dell’amatissima sorella Luigia, che a sua volta qualche anno fa la donò alla Fanep. Domenica, per chiudere il cerchio, il corredo da viaggio della Bandiera rossoblù nei Mondiali del 1962 in Cile, che detto per inciso tennero a battesimo il suo debutto in azzurro, tornerà in quella che Emilio Franzoni definisce "la sua casa naturale": ovvero il Bologna. Il professor Franzoni, che della Fanep (Associazione famiglie neurologia pediatrica) è stato il deus ex machina e da un anno è il presidente, nel pre partita della sfida col Napoli consegnerà la valigia nelle mani dei rappresentanti del club, con la speranza, dichiarata, "che un giorno possa fare bella mostra di sé nel Museo rossoblù". Il museo, così come il Dall’Ara restaurato, è ancora di là da venire, ma quando verrà allestito costituirà un ponte ideale tra lo squadrone che faceva tremare il mondo e le future generazioni di tifosi rossoblù.

In quella valigia Bulgarelli, che quando salpò per il Cile aveva solo ventuno anni, racchiuse i sogni di un aspirante debuttante in azzurro. E il debutto in effetti arrivò il 7 giugno 1962, con il 22 sulle spalle (lo stesso numero che campeggia sulla valigia), nella sfida con la Svizzera vinta dagli azzurri per 3-0 grazie a una sua doppietta e al gol di Mora, quando però ormai la frittata dell’eliminazione era stata fatta, dopo la sconfitta per 0-2 coi padroni di casa del Cile in quella che è passata alla storia come la Battaglia di Santiago, una sfida senza esclusione di colpi che vide i rossoblù soccombere sotto gli occhi dell’inadeguato arbitro inglese Ashton. Venuta nella disponibilità di Luigia la valigia è tornata agli onori della cronaca nel 2010, quando a un anno distanza dalla morte di Giacomo, avvenuta il 12 febbraio 2009, in occasione dell’intitolazione a Bulgarelli del campo sportivo di San Pietro in Casale la sorella del campione cominciò a maturare l’idea di donare il cimelio alla Fanep.

"In tutti questi anni non l’abbiamo mai messa all’asta, perché non volevamo che finisse nelle mani di un privato", rimarca oggi Franzoni, che confida che la consegna della valigia si tramuti in una donazione da parte del club rossoblù a favore di Fanep. E la maglia azzurra numero 22 di Giacomino? Da tempo è a Forlì, custodita dai figli del collezionista e grande tifoso rossoblù Gianfranco Ronchi, scomparso nel 2017.

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