Fenucci "Morale alto, merito dell’allenatore"

L’ad presente all’Alma Mater Fest: "Il rinnovo di Motta? Ne stiamo parlando con lui e con Saputo. Siamo felici di proseguire insieme"

di GIACOMO GUIZZARDI -
3 ottobre 2023
Fenucci "Morale alto, merito dell’allenatore"

Fenucci "Morale alto, merito dell’allenatore"

Il meteo su Bologna? Sereno. E ce ne si accorge non solo aprendo le finestre al mattino, bensì studiando e analizzando da vicino l’umore che si respira all’interno di Casteldebole: il merito è di Thiago Motta e dei suoi ragazzi, a due giorni dal tris rifilato all’Empoli nel quale la parte del leone la ha recitata Riccardo Orsolini.

E, sul morale alto, è tornato anche Claudio Fenucci, amministratore delegato del club, che è intervenuto all’interno dell’incontro ’Lo sport tra passato, presente e futuro’, organizzato dall’Alma Mater e che ha chiuso la quarta edizione di Alma Mater Fest, la festa di benevenuto all’Università di Bologna a studentesse e studenti.

"Il morale oggi è buono – spiega Fenucci – abbiamo trovato una bella vittoria. L’entusiasmo è alto in città e questa è una cosa che ci fa piacere, vanno dati i meriti all’allenatore e ai giocatori di avere iniziato bene il campionato e di stare proseguendo su questa linea".

Sabato c’è l’Inter: fetta importante, per non dire cruciale, del passato di Thiago Motta. Passato, ma anche futuro, visto che il contratto di Thiago scade nel 2025: "Abbiamo parlato e stiamo parlando del suo rinnovo con lui e con il presidente Saputo. Come sapete la trattativa non la faremo mai a livello mediatico, quando avremo qualcosa da comunicare lo faremo entrambi, felici di proseguire insieme". Inevitabile, con il futuro ancora da scrivere, ritornare sugli episodi che hanno causato acquazzoni a Bologna, ovverosia il gol non concesso contro il Monza all’U-Power Stadium: "C’è stata delusione, era una partita che avremmo pituto vincere e che nel secondo tempo meritavamo di portare a casa. In dieci è diventato difficile. La costanza di risultati dà risultato al lavoro dell’allenatore e all’impegno dei ragazzi". Impegno e serietà. Ma sui ‘fattacci’ di Monza si è espressa anche la curva Andrea Costa, non più tardi di due giorni fa: "Errori arbitrali? I vertici del settore sono dispiaciuti se questi episodi capitano, episodi seri nell’epoca in cui la tecnologia è a supporto del calcio. La Var serve ancora ad evitare errori gravi, e quando ci sono deve però intervenire, anche se l’arbitro va lasciato lavorare. Dopo Torino abbiamo espresso il nostro disappunto".

Tempo di scadenze per quel che riguarda il consiglio d’amministrazione del club, visto che a fine mese verranno rese note le nuove nomine. "Il cda? Bisognerebbe chiederlo all’azionista, ovverosia a Joey Saputo – spiega Fenucci –. Quel che posso dire è che proseguiremo sulla linea dell’ultimo triennio, ma altro non posso dire. Non posso parlare per conto dell’azionista".

All’incontro, moderato dalla giornalista Sabrina Orlandi, oltre al padrone di casa, Giovanni Molari, rettore dell’Università di Bologna, hanno partecipato anche l’ex calciatore Alessandro Costacurta, il cestista dell’Olimpia Milano e della Nazionale Italiana Pallacanestro Nicolò Melli, il ceo di Macron, Gianluca Pavanello, la canoista, snowboarder e triatleta Veronica Yoko Plebani, e per la Virtus Pallacanestro Bologna, il Ceo Luca Baraldi e la stella della squadra femminile Cecilia Zandalasini.

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