Gli infortuni non sono gravi: il difensore potrebbe rientrare. Casale può sorridere, Pobega un po’ meno

In vista del big match con l'Atalanta, il Bologna si prepara senza Pobega e Casale, entrambi in dubbio per infortuni. Rotazioni in vista, ma l'infermeria resta piena. Marcello Giordano.

25 settembre 2024
Bologna, Italy, September 2019 - Aerial view of Renato Dall'Ara Stadium

Bologna, Italy, September 2019 - Aerial view of Renato Dall'Ara Stadium

E’ iniziata ieri la marcia di avvicinamento al big match con l’Atalanta, in programma sabato al Dall’Ara: senza Pobega e Casale. Il centrocampista, alle prese con un lieve stiramento al legamento collaterale del ginocchio sinistro, ieri ha provato a correre, ma resta in dubbio. Stesso discorso per Casale, per il quale però ci sono buone notizie: a Monza il centrale difensivo si è fermato in tempo.

Nessuna lesione al polpaccio della gamba destra, trattasi di un fastidio legato al riacutizzarsi di un infortunio muscolare patito con la Lazio e che lo aveva costretto a lavorare a parte nelle prime due settimane della nuova avventura: serve cautela per evitare la ricaduta. A Casteldebole c’è cauto ottimismo sul fatto che possano essere convocati per l’Atalanta o quanto meno per la gara di Champions di Liverpool: difficilmente, però potranno partire titolari.

Si stringono le rotazioni, con Erlic unica alternativa a Beukema e Lucumi in difesa e Freuler, Urbanski, Aebischer, Moro e Fabbian a disposizione in mediana, aspettando i rientri, oltre che di Casale e Pobega, anche di Ferguson e dei lungodegenti Cambiaghi ed El Azzouzi: il primo prosegue la rieducazione dopo la ricostruzione del legamento crociato anteriore, il secondo le terapie per gli infortuni rimediati al ginocchio e all’ernia cervicale, che potrebbe tenerlo fuori almeno fino a novembre, se non oltre.

L’infermeria non accenna a svuotarsi, con Italiano che ancora non ha potuto lavorare con il Bologna al completo e che è ben consapevole che dovrà fare i conti con l’emergenza per parecchi mesi. La buona notizia è che per Casale e Pobega non si tratta di nulla di serie, solo uno stop and go e che Holm ha ripreso a lavorare in gruppo, a caccia della miglior condizione, dopo gli infortuni di questo inizio di stagione.

Marcello Giordano

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