I nazionali: Lukasz fondamentale nel successo sulla Lituania. La gioia di Skorupski. Si è preso la Polonia

Castro e Dominguez restano a guardare aspettando il confronto più atteso con il Brasile.

di MASSIMO VITALI
23 marzo 2025
Lukasz Skorupski scherza con i compagni nel ritiro della Polonia (Ansa)

Lukasz Skorupski scherza con i compagni nel ritiro della Polonia (Ansa)

Il titolare Skorupski fa lo Skorupski: ovvero uno dei migliori in campo della vittoriosa Polonia. Castro e Dominguez invece fanno gli spettatori, festeggiando dalla panchina il trionfo per 1-0 dell’Argentina sul campo dell’Uruguay.

Quanto ad Aebischer, Ndoye e Fabbian, diciamo che tutti a tre hanno visto giorni (e prestazioni) migliori. E’ un po’ in chiaroscuro il bilancio di giornata dei nazionali rossoblù. Pura gloria per Skoruspki, che venerdì notte intanto ha strappato al ct Probierz una pesantissima maglia da titolare nell’era del dopo Szczesny e poi quella maglia l’ha onorata sul campo con una prestazione da numero uno in tutti i sensi: c’è la firma del suo intervento prodigioso su Matulevicius al 71’ nell’1-0 interno dei polacchi contro la Lituania firmato dieci minuti dopo da un gol dell’eterno Lewandowski.

Fa festa anche l’Argentina, che nella cornice del Centenario di Montevideo ha inflitto un pesantissimo 1-0 all’Uruguay grazie a uno splendido destro da fuori area al 67’ di Thiago Almada, che il primo che è andato ad abbracciare dopo il gol è stato proprio Castro, suo ex compagno al Velez Sarsfield. Per Castro e Dominguez solo panchina, aspettando la supersfida di mercoledì col Brasile. Per l’Argentina di Scaloni invece il consolidamento del primo posto nel girone di qualificazione sudamericano ai Mondiali del 2026.

Aebischer e Ndoye hanno giocato da titolari, rispettivamente, 59 e 68 minuti in una Svizzera che in fase offensiva con l’Irlanda del Nord (1-1) ha combinato davvero poco.

Prestazione poco brillante anche quella di Fabbian, in campo 62 minuti con l’Under 21 azzurra sconfitta in casa dall’Olanda (1-2). Il prestito dell’Inter almeno venerdì sera a Venezia ha potuto prendere le misure del Penzo, che è il teatro che vedrà protagonisti i rossoblù tra sei giorni alla ripresa del campionato. Entra nella ripresa, infine, Holm, nella sconfitta della Svezia con il Lussemburgo.

m. v.

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