I rimpianti di Thiago. "Abbiamo dominato. E avremmo meritato di conquistare i tre punti»
L’allenatore: "Se il pari fosse arrivato prima, l’esito sarebbe stato differente. Ma sono soddisfatto perché ho visto lo spirito giusto nei miei ragazzi. Gli avversari ci hanno studiato costringendoci a trovare soluzioni diverse".
"Oggi abbiamo dominato la partita contro una squadra che si è chiusa tantissimo – dice Motta –. Volevamo che finisse in un altro modo, con i tre punti: ma anche così sono soddisfatto".
A giudicare dal primo tempo, ieri il Bologna ha rischiato il secondo scivolone casalingo. A giudicare dai numeri finali, invece, forse il pari va perfino un po’ stretto agli uomini di Thiago.
"Se il gol del pareggio fosse arrivato un po’ prima probabilmente il finale sarebbe stato diverso. Ma anche così va bene, perché mi è piaciuto lo spirito che ancora una volta ha messo in campo la mia squadra".
Grande cuore, meno grande la lucidità con cui per larghi tratti di partita il Bologna ha cercato di scardinare, inutilmente, il bunker del Grifone. Ma anche questo, osserva Motta, è un segnale di crescita.
"E’ bello che le altre squadre ci studino. Questo costringe anche noi a trovare soluzioni sempre diverse: bene così".
Quanto al Muro di Gilardino, "è difficile per qualsiasi squadra attaccare difese così chiuse. Ma il Genoa è una squadra allenata bene e molto organizzata nella fase difensiva. Nel primo tempo l’abbiamo attaccata con poco equilibrio, lasciando campo alle loro ripartenze. Meglio nella ripresa, quando non abbiamo mai smesso di crederci e abbiamo portato avanti fino alla fine la nostra idea di gioco, venendo premiati col pari".
Un pari premiato dall’Highlander De Silvestri, che come in una favola dal lieto fine entra e cancella quello che sarebbe stato il peso insostenibile di un ko al Dall’Ara.
"Lollo il gol ce l’ha dentro. E’ un ragazzo che ha qualcosa di speciale: da fuori vede le cose meglio degli altri e quando entra le fa". Il gol di De Silvestri ha regalato ai venticinquemila del Dall’Ara quasi la stessa emozione che regala una rete da tre punti. Motta non fatica a individuare le ragioni per cui il suo Bologna piace a tutti: "Perché è una squadra che rispetta il gioco e gli avversari e questi valori li trasmette anche a chi ci guarda. Nessuno a inizio stagione poteva immaginarsi un Bologna in questa posizione, una squadra he potesse chiudere il girone d’andata con 32 punti". Ma è tutto vero, tutto meritato. E a chi in sala stampa fa notare che un sol punto conquistato nelle ultime due partite ha un vago sapore di flessione Thiago risponde con un sorriso di sfida: "Mi sembra una lettura troppo pessimista di chi non crede in questa squadra...".
C’è spazio per commentare la prestazione dell’arbitro: "Colombo ha fatto una buona partita, andrebbe più aiutato. Ma mi fermo qui perché dovrei parlare di una squadra allenata da un grande allenatore e da una bravissima persona". Dovrebbe cioè dire che il Genoa ha spezzettato spesso il gioco. Meglio pensare alla Coppa Italia di martedì al Franchi: "Adesso recuperiamo le forze e concentriamoci sulla Fiorentina".
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