Il Bologna accelera. Trovato l’accordo per Ilic e rilancio per Castro: l’offerta sale a 7 milioni

Al Partizan 3,5 milioni: per il centrale un quadriennale da 400mila euro, ma essendo extracomunitario il suo arrivo potrebbe slittare a giugno. Intanto Amian torna ad allenarsi: prosegue il braccio di ferro con lo Spezia.

di MARCELLO GIORDANO
12 gennaio 2024

Il responsabile dell’area tecnica rossoblù, Giovanni Sartori (Schicchi)

Accordo raggiunto con il Partizan per Mihajlo Ilic (20 anni), difensore centrale nazionale under 21 serbo. Restano da sistemare i dettagli dell’accordo con il calciatore, che dovrebbe firmare un quinquennale da circa 400mila euro a stagione e la data di arrivo a Casteldebole, ma il Bologna si appresta a battere il primo colpo del calciomercato dopo la cessione in prestito di Bonifazi al Frosinone. In più rilancia con il Velez per Santiago Castro (19). Aspettando di capire se ci saranno i margini per accontentare Thiago Motta sulle pedine da lui richieste, ovvero Talles Magno (21) del New York City e Amian dello Spezia, il Bologna va dritto su giovani talenti di prospettiva in chiave futura. La dirigenza del Partizan è sbarcata in Italia e il Bologna ha raggiunto un accordo per l’acquisto a titolo definitivo di Ilic per circa 3,5 milioni. Resta da definire se arriverà subito a giugno. Perché Ilic è extracomunitario e il Bologna punta pure Castro e prova ad accontentare pure Motta con l’arrivo di una punta duttile che possa giocare anche da esterno sinistro d’attacco: Magno è l’uomo richiesto da Thiago ed è brasiliano, quindi extracomunitario.

Dovesse arrivare ecco che l’arrivo di Ilic slitterebbe all’estate. Ergo, alla figura di Magno si lega pure quella di Kelvin Amian (25) dello Spezia, difensore duttile indicato da Motta, che si è mosso in prima persona chiamando il giocatore. Lunedì il francese ha saltato l’allenamento, inasprendo la posizione dello Spezia ("Sappiamo che ha chiesto di esser ceduto", ha detto ieri il tecnico spezzino D’Angelo), che chiede circa 3,5 milioni. Il Bologna non intende per ora andare oltre i 2,5 milioni più bonus, possibilmente con la formula del prestito con obbligo di riscatto a determinate condizioni, a maggior ragione ora che è forte dell’accordo per Ilic: il braccio di ferro è destinato a continuare, anche se su Amian resta forte il Montpellier, con Cagliari e Palermo.

Sempre più forte è il pressing rossoblù, intanto, per Castro: rifiutata la prima offerta da 5-6 milioni, il Velez ha aperto alla trattativa. L’offerta rossoblù è salita a 7 milioni e il Velez ora tratta per bonus e percentuale su futura rivendita, inizialmente proposta al 10 per cento, con gli argentini che chiedono circa il 20-25 per cento. Insomma, Castro si avvicina, con la dirigenza convinta che sia il talento di prospettiva su cui investire.

"Castro? Non lo conosco", è invece la posizione di Thiago. "Se arriva un fenomeno tanto meglio, se no servono giocatori duttili", ha detto il tecnico, che spera in Magno, ala mancina che può giocare da falso nove. New York chiede però una cifra che si aggira tra i 12 e i 15 milioni di euro e senza apertura al prestito con diritto non se ne parlerà. Il Bologna si fa forte però dell’accordo con il giocatore e per ora non molla. Ecco perché lo sbarco di Ilic a Bologna non ha ancora data certa, anche se l’affare è praticamente fatto.

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