Il Bologna ha il suo 10. Karlsson: "Ammiro Baggio Maglia pesante da vestire»
Jesper arriva dall’Az: "Beukema e Svanberg mi hanno parlato bene dell’ambiente. Qui per migliorare e per dare una mano. In campo mi piace correre dei rischi".

Karlsson: "Ammiro Baggio Maglia pesante da vestire"
di Giacomo Guizzardi
Il Bologna ha il suo nuovo numero 10. Rimasta orfana per una decina di giorni, una delle maglie con più storia ha trovato il suo proprietario. Sarà Jesper Karlsson, decimo svedese della storia del club, a portare sulle spalle il numero che fu di Signori, di Gilardino e anche, seppur per poco, di Marko Arnautovic: "C’erano altre opzioni, ma ho scelto la 10. So che è una maglia pesante da vestire, l’ha indossata anche Baggio, un giocatore che ammiro". Esame di storia rossoblù: superato.
Ora c’è il test più importante, quello del campo: "Il mancino non è male – scherza Jesper, sorriso disegnato in volto – ma il destro è meglio. Farò del mio meglio per migliorare il club, ascoltando e imparando. Mi piace giocare correndo dei rischi in campo. Come sto? In estate ho avuto qualche problemino alla gamba, ora mi sento bene". Arriva in rossoblù a titolo definitivo, con una percentuale di rivendita oltre ai 10 milioni versati all’Az: "Quando ho saputo che il Bologna era interessato sono stato molto contento, ha una grande storia e gioca un calcio interessante, sia Sam (Beukema, ndr), che Svanberg me ne hanno parlato bene".
Motta lo impiegherà soprattutto da esterno sinistro, dove in Olanda ha saputo dare il meglio di sè: da quando è arrivato all’Az (nel 2020), infatti, è stato coinvolto in 60 reti della sua squadra, tra gol (35) e assist (25). Un buon biglietto da visita, considerato che solamente Dusan Tadic e Steven Berghuis hanno saputo fare di meglio in questo lasso di tempo.
Coraggio e sfrontatezza le sue doti migliori. Ma anche tanto lavoro duro: "Sono molto contento di essere qui, ho lavorato duro per arrivare in uno dei top-5 campionati e sono felice di esserci riuscito".
Nelle ultime sessioni di mercato tanti i rumours intorno a Jesper, ma lui preferisce tagliare corto sull’argomento: "Ce ne sono stati molti negli ultimi anni, ma quanto fossero o meno concreti me lo tengo per me". Poche parole, sbrigativo. Ma sul campo si trasforma. La compilation di video caricati sui social dall’Az ne sono un assaggio, già abbastanza per fare indigestione. E Sartori, che lo ha accompagnato in conferenza, decide di aggiungere anche il dolce alla portata: "La trattativa la abbiamo chiusa in pochi giorni. Confidiamo molto nelle sue caratteristiche offensive, nei gol di cui abbiamo bisogno. Si occupa anche dei calci di fermo". Il quadro è completo, a Jesper il compito di dipingere.
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